Silent Night si aggiudica il Leone d’Oro a Gdynia
di Ola Salwa
- Il film d’esordio di Piotr Domalewski ha vinto il premio più ambito alla 42a edizione del Festival del cinema polacco

Il verdetto della giuria, annunciato sabato sera al 42esimo Festival del cinema polacco a Gdynia, non ha sorpreso nessuno: Silent Night del regista esordiente Piotr Domalewski si è aggiudicato il Leone d’Oro, dopo aver già portato a casa il Premio FIPRESCI ed aver ricevuto critiche entusiastiche sia dalla stampa che dal pubblico. La trama segue il trentenne Adam, che rientra a casa per Natale da Amsterdam, dove lavora come appaltatore. Nel corso della serata, l’umore festivo diventa sempre più cupo e le vecchie ferite si riaprono. Il ritmo inquietante del film è intensificato dalla meravigliosa fotografia di Piotr Sobociński Jr (Rose [+leggi anche:
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scheda film], Nude Area [+leggi anche:
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scheda film]) e dalla splendida interpretazione di tutto il cast, tra cui Dawid Ogrodnik, Tomasz Ziętek, Jowita Budnik,Adam Cywka,Arkadiusz Jakubik e Agnieszka Suchora. Ogrodnik(The Last Family [+leggi anche:
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intervista: Dawid Ogrodnik
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intervista: Pawel Pawlikowski
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scheda film]), che interpreta uno dei personaggi principali, ha ottenuto il Premio per il Miglior attore protagonista grazie alla sua performance. Il film di Domalewski riporta subito alla mente Sieranevada [+leggi anche:
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Q&A: Cristi Puiu
scheda film] di Cristi Puiu e le prime pellicole di Wojciech Smarzowski (The Wedding, Dark House), ma dimostra anche il fatto che lui sia ormai un nuovo talento e una voce forte nel panorama cinematografico polacco.
Il Leone d’Argento è stato conferito a Birds Are Singing in Kigali [+leggi anche:
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intervista: Joanna Kos-Krauze
scheda film], diretto da Joanna Kos-Krauze e dallo scomparso Krzysztof Krauze, mentre le due attrici principali, Jowita Budnik e Eliane Umihire, si sono entrambe aggiudicate il Premio per la Migliore attrice protagonista. Spoor [+leggi anche:
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scheda film] di Agnieszka Holland e Kasia Adamik ha vinto il Premio per la Miglior regia e l’esordiente Jagoda Szelc si è aggiudicata il Premio per la Miglior sceneggiatura per il suo film di debutto Tower. A Bright Day. Photon [+leggi anche:
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scheda film] dell’artista visivo Norman Leto si è aggiudicato il primo posto nella competizione Visions Apart, mentre il Premio per il Miglior cortometraggio è stato conferito a Damian Kocur per Nothing New Under the Sun.
Il programma del 42esimo Festival del cinema è stato ricco e variegato e ha fatto conoscere nuovi talenti come Domalewski, Szelc e Paweł Maślona, che hanno diretto Panic Attack [+leggi anche:
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intervista: Pawel Maslona
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Di seguito l’elenco completo dei vincitori:
Leone d’Oro
Silent Night – Piotr Domalewski
Leone d’Argento
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intervista: Joanna Kos-Krauze
scheda film] – Joanna Kos-Krauze, Krzysztof Krauze
Miglior regia
Agnieszka Holland, Kasia Adamik – Spoor [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Holland
intervista: Zofia Wichlacz
scheda film]
Miglior sceneggiatura
Jagoda Szelc - Tower. A Bright Day
Miglior attrice protagonista
Jowita Budnik and Eliane Umuhire – Birds Are Singing in Kigali
Miglior attore protagonista
Dawid Ogrodnik – Silent Night
Miglior esordio alla recitazione
Kamila Kamińska – The Fastest
Miglior attrice non protagonista
Magdalena Popławska – Panic Attack
Miglior attore non protagonista
Łukasz Simlat – Amok [+leggi anche:
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Migliore fotografia
Lennert Hillege – Between Words [+leggi anche:
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intervista: Urszula Antoniak
scheda film]
Migliore colonna sonora
Sandro di Stefano – The Man with the Magic Box
Migliore scenografia
Marek Warszewski – The Fastest
Miglior sonoro
Mirosław Makowski, Maciej Pawłowski, Jan Schermer – Between Words
Miglior montaggio
Katarzyna Leśniak – Birds Are Singing in Kigali
Miglior trucco
Janusz Kaleja – Spoor
Migliori costumi
Agata Culak – Reconciliation
Premio del pubblico
The Fastest – Lukasz Palkowski
Premio Visions Apart
Photon [+leggi anche:
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scheda film] – Norman Leto
Miglior cortometraggio
Nothing New Under the Sun – Damian Kocur
(Tradotto dall'inglese da Giulia Gugliotta)
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