Silent Night si aggiudica il Leone d’Oro a Gdynia
di Ola Salwa
- Il film d’esordio di Piotr Domalewski ha vinto il premio più ambito alla 42a edizione del Festival del cinema polacco
![Silent Night si aggiudica il Leone d’Oro a Gdynia](imgCache/2017/09/26/1506421279750_0570x0400_0x0x0x0_1679283355443.jpg)
Il verdetto della giuria, annunciato sabato sera al 42esimo Festival del cinema polacco a Gdynia, non ha sorpreso nessuno: Silent Night del regista esordiente Piotr Domalewski si è aggiudicato il Leone d’Oro, dopo aver già portato a casa il Premio FIPRESCI ed aver ricevuto critiche entusiastiche sia dalla stampa che dal pubblico. La trama segue il trentenne Adam, che rientra a casa per Natale da Amsterdam, dove lavora come appaltatore. Nel corso della serata, l’umore festivo diventa sempre più cupo e le vecchie ferite si riaprono. Il ritmo inquietante del film è intensificato dalla meravigliosa fotografia di Piotr Sobociński Jr (Rose [+leggi anche:
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scheda film], Nude Area [+leggi anche:
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scheda film], Aurora Borealis: Northern Lights [+leggi anche:
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scheda film]) e dalla splendida interpretazione di tutto il cast, tra cui Dawid Ogrodnik, Tomasz Ziętek, Jowita Budnik,Adam Cywka,Arkadiusz Jakubik e Agnieszka Suchora. Ogrodnik(The Last Family [+leggi anche:
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intervista: Dawid Ogrodnik
scheda film],Ida [+leggi anche:
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intervista: Pawel Pawlikowski
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scheda film]), che interpreta uno dei personaggi principali, ha ottenuto il Premio per il Miglior attore protagonista grazie alla sua performance. Il film di Domalewski riporta subito alla mente Sieranevada [+leggi anche:
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Q&A: Cristi Puiu
scheda film] di Cristi Puiu e le prime pellicole di Wojciech Smarzowski (The Wedding, Dark House), ma dimostra anche il fatto che lui sia ormai un nuovo talento e una voce forte nel panorama cinematografico polacco.
Il Leone d’Argento è stato conferito a Birds Are Singing in Kigali [+leggi anche:
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intervista: Joanna Kos-Krauze
scheda film], diretto da Joanna Kos-Krauze e dallo scomparso Krzysztof Krauze, mentre le due attrici principali, Jowita Budnik e Eliane Umihire, si sono entrambe aggiudicate il Premio per la Migliore attrice protagonista. Spoor [+leggi anche:
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scheda film] di Agnieszka Holland e Kasia Adamik ha vinto il Premio per la Miglior regia e l’esordiente Jagoda Szelc si è aggiudicata il Premio per la Miglior sceneggiatura per il suo film di debutto Tower. A Bright Day. Photon [+leggi anche:
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scheda film] dell’artista visivo Norman Leto si è aggiudicato il primo posto nella competizione Visions Apart, mentre il Premio per il Miglior cortometraggio è stato conferito a Damian Kocur per Nothing New Under the Sun.
Il programma del 42esimo Festival del cinema è stato ricco e variegato e ha fatto conoscere nuovi talenti come Domalewski, Szelc e Paweł Maślona, che hanno diretto Panic Attack [+leggi anche:
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intervista: Pawel Maslona
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Di seguito l’elenco completo dei vincitori:
Leone d’Oro
Silent Night – Piotr Domalewski
Leone d’Argento
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scheda film] – Joanna Kos-Krauze, Krzysztof Krauze
Miglior regia
Agnieszka Holland, Kasia Adamik – Spoor [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Holland
intervista: Zofia Wichlacz
scheda film]
Miglior sceneggiatura
Jagoda Szelc - Tower. A Bright Day
Miglior attrice protagonista
Jowita Budnik and Eliane Umuhire – Birds Are Singing in Kigali
Miglior attore protagonista
Dawid Ogrodnik – Silent Night
Miglior esordio alla recitazione
Kamila Kamińska – The Fastest
Miglior attrice non protagonista
Magdalena Popławska – Panic Attack
Miglior attore non protagonista
Łukasz Simlat – Amok [+leggi anche:
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Migliore fotografia
Lennert Hillege – Between Words [+leggi anche:
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intervista: Urszula Antoniak
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Migliore colonna sonora
Sandro di Stefano – The Man with the Magic Box
Migliore scenografia
Marek Warszewski – The Fastest
Miglior sonoro
Mirosław Makowski, Maciej Pawłowski, Jan Schermer – Between Words
Miglior montaggio
Katarzyna Leśniak – Birds Are Singing in Kigali
Miglior trucco
Janusz Kaleja – Spoor
Migliori costumi
Agata Culak – Reconciliation
Premio del pubblico
The Fastest – Lukasz Palkowski
Premio Visions Apart
Photon [+leggi anche:
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scheda film] – Norman Leto
Miglior cortometraggio
Nothing New Under the Sun – Damian Kocur
(Tradotto dall'inglese da Giulia Gugliotta)
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