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PRODUZIONE Romania

Dan Chişu studia la manipolazione della verità in The Gendarme

di 

- La produzione Domestic Film inizierà le riprese la prossima estate

Dan Chişu studia la manipolazione della verità in The Gendarme
Il regista Dan Chişu

Dan Chişu, regista e produttore tra i più prolifici della Romania, sta lavorando a un nuovo film, The Gendarme. La produttrice Anamaria Antoci, di Domestic Film, racconta a Cineuropa che la sua squadra sta programmando di girare le riprese la prossima estate o autunno per la durata di sei settimane. Adrian Silişteanu sarà il direttore della fotografia.

Scritta da Chişu, la sceneggiatura prende il via da un evento realmente accaduto: nel 2013, la proiezione del film LGBT I ragazzi stanno bene in un cinema d’essai di Bucharest fu interrotta dai rappresentanti di un movimento di estrema destra, che iniziarono a protestare contro il messaggio del film. The Gendarme mostra cosa successe dal punto di vista del leader del gruppo mandato dalla gendarmeria locale per assicurarsi che i disordini non si fossero intensificati. 

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Il budget del film ammonta a €735.000, di cui circa €250.000 stanziati dal Centro nazionale di cinematografia rumeno. La produzione ha inoltre ricevuto un extra di €113.000 dal Centro come sostegno automatico in seguito alla ricezione positiva di uno dei precedenti film di Chişu, Bucharest Non-Stop [+leggi anche:
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. La produttrice Antoci racconta a Cineuropa che Domestic Film sta già negoziando un’accordo di coproduzione con una società di produzione olandese. Spera anche nell’appoggio di Francia e Romania come possibili partner di coproduzione. Alla domanda su una particolare sfida riguardo la produzione risponde una partnership con la Gendarmeria romena, in modo che il team possa beneficiare delle insegne dell’istituzione militare.

Chişu descrive The Gendarme come una “serie di eventi che persuadono il protagonista a rivalutare la sua vita”. Il progetto cercherà anche di mostrare che la verità risulta diversa da punti di vista differenti – in questo caso, soprattutto da quello delle forze dell’ordine e dei media. “Quello che succede al cinema è un pretesto per analizzare la relatività della verità e come questa possa essere modificata dalla stampa, che possiede tutti i mezzi necessari per manipolare l’opinione pubblica”, afferma il direttore.

L’ultima pellicola del regista, The Anniversary [+leggi anche:
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, parteciperà alla competizione ufficiale del prossimo Festival internazionale del cinema di Varsavia (13-22 ottobre).

 

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(Tradotto dall'inglese da Giulia Gugliotta)

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