09/07/2003

Il progetto Leone di Plastica continua a raccogliere consensi ed è diventato persino soggetto di una tesi di Laurea. Patrocinato dalla Regione Veneto e dal Comune di Venezia, l’Associazione culturale Leone di Plastica ha ispirato una laureanda di Mestre che ne ha fatto l’argomento di discussione per la conclusione del proprio ciclo di studi universitari. Con il titolo “La rivincita del Corto. Fortune del cinema breve e genesi di un’esperienza produttiva: il progetto del Leone di Plastica” si analizza così il successo di una ‘impresa’ inaugurata lo scorso anno in occasione della 59ma Mostra del Cinema di Venezia con il premio “Leone del Pubblico” (assegnato al film di Patrice Leconte, L’uomo del treno e agli attori Julianne Moore e Jean Rochefort), il “Gioco della Sceneggiatura”, “Provini Aperti” e il “concorso VideoFlashAmbiente” che lo scorso anno ha premiato tre degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti ai quali era rivolto. Successo anche per il “Gioco delle Sceneggiature” che ha riunito nello stand del Premio numerosi appassionati di scrittura per realizzare soggetti cinematografici collettivi. I due soggetti premiati dal concorso si sono successivamente trasformati in due cortometraggi a cura dell’associazione e con la partecipazione attiva degli autori in collaborazione con professionisti del settore.
Un successo che con tutta probabilità farà il bis in occasione della 60ma edizione della Mostra mentre il laboratorio sperimentale di sceneggiatura vedrà prossimamente la luce non solo a Venezia ma anche a Bologna e Torino.

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