114 lungometraggi in vetrina ad Arras
- Un programma molto ricco per la 18a edizione del festival che si svolgerà dal 3 al 12 novembre con film europei in rampa di lancio
Più di 40.000 spettatori e 500 professionisti sono attesi alla 18a edizione dell’Arras Film Festival, che si aprirà domattina con Jalouse [+leggi anche:
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scheda film] di David e Stéphane Foenkinos e che proporrà nell’arco di dieci giorni un programma estremamente curato formato da 114 lungometraggi.
Oltre ai nove film europei inediti in Francia (leggi la news) in lizza per l’Atlas d’Or (che sarà assegnato da una giuria presieduta dal cineasta francese Christan Carion), la diversità che caratterizza la produzione cinematografica del Vecchio Continente sarà valorizzata con 12 titoli appartenenti alla sezione "Scoperte Europee". Saranno proiettati Indivisibili [+leggi anche:
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intervista: Edoardo de Angelis
scheda film] dell’italiano Edoardo De Angelis, Heartstone [+leggi anche:
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intervista: Guðmundur Arnar Guðmundsson
scheda film] dell’islandese Gudmundur Arnar Gudmundsson, Drôle de père [+leggi anche:
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intervista: Amélie van Elmbt
scheda film] della belga Amélie Van Elmbt, The King’s Choice [+leggi anche:
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intervista: Erik Poppe
scheda film] del norvegese Erik Poppe, My Name is Emily [+leggi anche:
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scheda film] del compianto regista irlandese Simon Fitzmaurice, Si tu voyais son cœur [+leggi anche:
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scheda film] della francese Joan Chemla, Soleil battant [+leggi anche:
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intervista: Laura e Clara Laperrousaz
scheda film] delle francesi Clara e Laura Laperrousaz e ben cinque produzioni tedesche: 1917 - The Real October [+leggi anche:
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intervista: Katrin Rothe
scheda film] di Katrin Rothe, Marie Curie [+leggi anche:
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intervista: Marie Noëlle
scheda film] della francese Marie Noelle, Marija [+leggi anche:
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intervista: Michael Koch
scheda film] dello svizzero Michael Koch, L'ultimo viaggio [+leggi anche:
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scheda film] di Nick Baker-Monteys e Western [+leggi anche:
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intervista: Jonas Dornbach
intervista: Valeska Grisebach
intervista: Valeska Grisebach
scheda film] di Valeska Grisebach.
Nel menù della sezione "Visioni dell’Est" spiccano il candidato a Cannes Jupiter’s Moon [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
scheda film] dell’ungherese Kornel Mundruczo, Ice Mother [+leggi anche:
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scheda film] del ceco Bohdan Sláma, Little Harbour [+leggi anche:
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intervista: Iveta Grófová
scheda film] di Iveta Grofova (Slovacchia), Dede [+leggi anche:
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scheda film] della georgiana Mariam Khatchvani, Requiem for Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film] del serbo Bojan Vuletic e Pomegranate Orchard [+leggi anche:
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scheda film] dell’azero Ilgar Najaf. Da notare che il ventaglio delle anteprime mondiali include il due volte premiato a Cannes You Were Never Really Here [+leggi anche:
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Q&A: Lynne Ramsay
scheda film] della scozzese Lynne Ramsay, Thelma [+leggi anche:
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intervista: Eili Harboe
intervista: Joachim Trier
scheda film] del norvegese Joachim Trier, Borg McEnroe [+leggi anche:
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scheda film] del danese Janus Metz eTueurs [+leggi anche:
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intervista: François Troukens
scheda film] dei belgi François Troukens e Jean-François Hensgens. Infine, nell’ambito della sezione "Cinema dal Mondo", verranno presentate numerose coproduzioni europee come I Am Not A Witch [+leggi anche:
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intervista: Rungano Nyoni
scheda film] della zambiana Rungano Nyoni, Centaur [+leggi anche:
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scheda film] del kirghiza Aktan Arym Kubat, Mariana (Los Perros) [+leggi anche:
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scheda film] della cilena Marcela Said, Wajib [+leggi anche:
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scheda film] della palestinese Annemarie Jacir e Les Bienheureux [+leggi anche:
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scheda film] dell’algerina Sofia Djama.
Una raffica di anteprime di qualità completa l’evento, tra cui L’échange des princesses [+leggi anche:
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intervista: Anamaria Vartolomei
scheda film] di Marc Dugain, il premiato a Venezia Jusqu’à la garde [+leggi anche:
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intervista: Xavier Legrand
scheda film] di Xavier Legrand, Gaspard va au mariage [+leggi anche:
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intervista: Antony Cordier
scheda film] di Antony Cordier, La promesse de l’aube [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Barbier,Les gardiennes [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film] di Xavier Beauvois, La douleur [+leggi anche:
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intervista: Emmanuel Finkiel
scheda film] di Emmanuel Finkiel, Razzia [+leggi anche:
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intervista: Nabil Ayouch
scheda film] di Nabil Ayouch, M [+leggi anche:
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intervista: Sara Forestier
scheda film] di Sara Forestier, Sparring [+leggi anche:
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scheda film] di Samuel Jouy, Prendre le large [+leggi anche:
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scheda film] di Gaël Morel, Marvin ou la belle éducation [+leggi anche:
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scheda film] di Anne Fontaine, Simon et Théodore [+leggi anche:
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scheda film] di Mikael Buch, La mélodie [+leggi anche:
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scheda film] di Rachid Hami, Vent du Nord [+leggi anche:
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intervista: Walid Mattar
scheda film] di Walid Mattar, Momo [+leggi anche:
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scheda film] di Sébastien Thiéry e Vincent Lobelle, e Je vais mieux di Jean-Pierre Améris.
L’Arras Film Festival avrà quest’anno come ospiti d’onore la cineasta Noémie Lvovsky e il critico Jean Douchet e proporrà, tra i vari eventi, i programmi "Rivoluzione russa: miti e realtà", "Napoleone e la campagna di Russia" e "Whodunit: chi ha commesso il crimine?", dei cine-concerti e un festival per i bambini.
(Tradotto dal francese)