Fred Cavayé gira Le Jeu, remake di Perfetti sconosciuti
- Nel cast figurano Bérénice Bejo, Suzanne Clément, Stéphane De Groodt, Vincent Elbaz, Grégory Gadebois, Doria Tillier e Roschdy Zem
Le Jeu [+leggi anche:
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intervista: Fred Cavayé
scheda film], le cui riprese sono iniziate il 9 ottobre, è il quarto lungometraggio di Fred Cavayé dopo Pour elle [+leggi anche:
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scheda film] (623.000 ingressi in Francia, candidato al César 2009 per il miglior film), A bout portant [+leggi anche:
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scheda film] (973.000 spettatori in Francia nel 2010), Mea culpa [+leggi anche:
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scheda film] (465 ingressi nel 2014) e Radin! [+leggi anche:
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scheda film] (2,9 milioni nel 2016). Ma si tratta soprattutto del remake del grande successo italiano Perfetti sconosciuti [+leggi anche:
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scheda film]di Paolo Genovese (David di Donatello 2016 come miglior film e miglior sceneggiatura, premio per la miglior sceneggiatura a Tribeca e 18 milioni di incasso in Italia).
Nel cast, spiccano Bérénice Bejo (premio per la miglior interpretazione a Cannes nel 2013 per Il passato [+leggi anche:
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scheda film], César 2012 come miglior attrice per The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] e che sarà poi impegnata con le riprese di La quietud [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Trapero), la canadese Suzanne Clément (apprezzata in Mommy e premio Un Certain Regard a Cannes come miglior attrice nel 2012 per il film Laurence Anyways [+leggi anche:
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scheda film] e recentemente apparsa in Numéro Une [+leggi anche:
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scheda film]), la belga Stéphane De Groodt (Corporate [+leggi anche:
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intervista: Nicolas Silhol
scheda film]), Vincent Elbaz (candidato al César 1998 come promessa per il film Les Randonneurs, nella sale il 20 dicembre con Tout là-haut [+leggi anche:
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scheda film] e che vedremo l’anno prossimo in Remise de peine), Grégory Gadebois (César 2012 come promessa per Angèle et Tony [+leggi anche:
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scheda film], candidato nel 2014 nella categoria miglior attore per Mon âme par toi guérie [+leggi anche:
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scheda film], a Venezia in Espèces menacées [+leggi anche:
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scheda film] e Marvin ou la belle éducation [+leggi anche:
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scheda film]), Doria Tillier (la rivelazione di Monsieur & Madame Adelman [+leggi anche:
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scheda film]) e Roschdy Zem (premio per l’interpretazione a Cannes nel 2006 con il film Indigènes [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
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scheda film], candidato al César come miglior attore non protagonista negli anni 2000, 2006 e 2009, visto quest’anno in Les Hommes du feu [+leggi anche:
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scheda film] e Le Prix du succès [+leggi anche:
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intervista: Teddy Lussi-Modeste
scheda film]).
Scritta da Fred Cavayé, la sceneggiatura del remake (quella originale era stata firmata da Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini e Rolando Ravello) racconta di una cena durante la quale alcune coppie di amici decidono di fare un “gioco”: tutti devono mettere al centro del tavolo il loro telefono cellulare e condividere con gli altri il contenuto di ogni messaggio, telefonata, e-mail, conversazione Facebook e via dicendo. In breve tempo, quello che avrebbe dovuto essere un gioco si trasforma in un incubo.
Prodotto da Stéphane Célérier e Valérie Garcia per Mars Films e da Camille Nesbitt e Pietro Valsecchi per Medset Films (creata a Parigi dai due soci fondatori della società italiana Taodue Film), Le Jeu è coprodotto da France 2 Cinéma e C8 Films. Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, il lungometraggio verrà distribuito nelle sale francesi da Mars a partire dal 31 ottobre 2018. Le riprese, che si svolgono a Parigi, termineranno il 4 dicembre.
(Tradotto dal francese da Michael Traman)
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