Nove candidati per il Louis-Delluc 2017
- In lizza, Arnaud Desplechin, Robin Campillo, Mathieu Amalric, Bruno Dumont, Xavier Beauvois, Eric Caravaca, Emmanuel Gras, Ado Arrietta e Raoul Peck
Il prestigioso premio Louis-Delluc che sarà assegnato il 15 dicembre prossimo da una giuria di critici e personalità della settima arte sotto la presidenza di Gilles Jacob vedrà quest’anno nove lungometraggi affrontarsi per il titolo di miglior film.
Tra questi figurano sei opere svelate a Cannes: Les Fantômes d'Ismaël [+leggi anche:
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Q&A: Arnaud Desplechin
scheda film] di Arnaud Desplechin che aveva aperto il festival, il Grand Prix 120 battiti al minuto [+leggi anche:
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intervista: Arnaud Valois
intervista: Robin Campillo
scheda film] di Robin Campillo, Barbara [+leggi anche:
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scheda film] di Mathieu Amalric (premiato a Un Certain Regard), Jeannette, l'enfance de Jeanne d'Arc [+leggi anche:
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intervista: Bruno Dumont
scheda film] di Bruno Dumont (presentato alla Quinzaine des réalisateurs) e i documentari Carré 35 [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Caravaca (presentato in proiezione speciale della selezione ufficiale) e Makala [+leggi anche:
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intervista: Emmanuel Gras
scheda film] di Emmanuel Gras (Grand Prix della Semaine de la Critique - esce in Francia il 6 dicembre).
Vi si aggiungono Les Gardiennes [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film] di Xavier Beauvois (che ha avuto la sua prima a Toronto e uscirà in Francia il 6 dicembre), il documentario I Am Not Your Negro [+leggi anche:
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scheda film] di Raoul Peck (premio del pubbico a Toronto e a Berlino, nominato all'Oscar) e Belle dormant [+leggi anche:
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intervista: Ado Arrietta
scheda film] dello spagnolo Ado Arrietta.
Sei film sono in corsa per il premio Louis-Delluc della miglior opera prima, di cui quattro scoperti a Cannes (Ava [+leggi anche:
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intervista: Léa Mysius
scheda film] di Léa Mysius, Jeune femme [+leggi anche:
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intervista: Léonor Serraille
scheda film] di Léonor Serraille, Grave [+leggi anche:
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intervista: Julia Ducournau
scheda film] di Julia Ducournau e Petit paysan [+leggi anche:
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intervista: Hubert Charuel
scheda film] di Hubert Charuel), uno a Venezia (Jours de France [+leggi anche:
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scheda film] di Jérôme Raybaud) e uno a San Sebastian (Compte tes blessures [+leggi anche:
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intervista: Morgan Simon
scheda film] di Morgan Simon).
(Tradotto dal francese)
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