Luca Guadagnino guida gli europei agli Spirit Awards
- Ai premi considerati l’anticamera degli Oscar, ben sei candidature per il film del regista italiano, Chiamami col tuo nome, affiancato da numerosi titoli del vecchio continente
Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] di Luca Guadagnino guida le nomination dell’edizione 2018 degli Independent Spirit Awards con 6 menzioni: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista (Timothee Chalamet), Miglior Attore non Protagonista (Armie Hammer), Miglior Montaggio e Miglior Fotografia. Chiamami col tuo nome arriva nelle sale italiane l'8 febbraio dopo un lungo e trionfale percorso attraverso i principali festival internazionali tra cui Sundance, Berlino, Toronto, Sidney, San Sebastian, Londra e Rio de Janeiro. Nelle sale americane questa settimana, il film è stato celebrato dalla critica internazionale: Rolling Stone lo ha descritto come "un nuovo classico che vi manderà in estasi, uno dei migliori film dell'anno…”, per Hollywood Reporter il film è uno dei seri pretendenti agli Academy Awards.
Quest’anno le nomination degli Spirit Awards, considerati una corsia preferenziale per gli Oscar, vedono una notevole presenza europa. Oltre a Guadagnino spicca il nome di Jonas Carpignano nella cinquina dei Migliori Registi per A Ciambra [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
scheda film], il film che quest’anno rappresenta l’Italia nella corsa agli Oscar. Nelle altre categorie, lo sceneggiatore e regista britannico di origini irlandesi Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri [+leggi anche:
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scheda film], l’attrice Regina Williams protagonista di Life and Nothing More [+leggi anche:
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intervista: Antonio Méndez Esparza
scheda film] dello spagnolo Antonio Mendez Esparza, che partecipa anche al premio John Cassavetes, così come la madrilena Ana Asensio con Most Beautiful Island [+leggi anche:
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intervista: Ana Asensio
scheda film]. E ancora Thimios Bakatakis, direttore della fotografia di The Killing of a Sacred Deer [+leggi anche:
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intervista: Yorgos Lanthimos
scheda film] di Yorgos Lanthimos e la francese Hélène Louvart nella stessa categoria per Beach Rats.
Per il Miglior Documentario è candidato Visages villages [+leggi anche:
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scheda film] di Agnès Varda e Last Men in Aleppo [+leggi anche:
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scheda film], di produzione danese, firmato da Feras Fayyad. Tra i candidati al premio per il Miglior Film Straniero compaiono il francese 120 battiti al minuto [+leggi anche:
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intervista: Arnaud Valois
intervista: Robin Campillo
scheda film], scritto e diretto da Robin Campillo, e i britannici Lady Macbeth [+leggi anche:
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intervista: William Oldroyd
scheda film] di William Oldroyd e I Am Not a Witch [+leggi anche:
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intervista: Rungano Nyoni
scheda film], regia di Rungano Nyoni. E c’è ancora l’Italia nei Producers Award con la candidatura di Giulia Caruso.
I premi saranno assegnati il prossimo 3 marzo a Santa Monica.
Ecco la lista completa delle nomination:
Miglior Film
Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] - Luca Guadagnino (Italia/Francia/Stati Uniti/Brasile)
The Florida Project - Sean Baker
Get Out - Jordan Peele
Lady Bird - Greta Gerwig
The Rider - Chloé Zhao
Migliore Attrice Protagonista
Salma Hayek – Beatriz at Dinner
Frances McDormand – Tre manifesti a Ebbing, Missouri [+leggi anche:
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scheda film] (Regno Unito/Stati Uniti)
Margot Robbie – I, Tonya
Saoirse Ronan – Lady Bird
Shinobu Terajima – Oh Lucy! (Stati Uniti/Giappone)
Regina Williams – Life and Nothing More [+leggi anche:
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intervista: Antonio Méndez Esparza
scheda film] (Spagna/Stati Uniti)
Miglior Attore Protagonista
Timothée Chalamet – Chiamami col tuo nome
Harris Dickinson – Beach Rats
James Franco – The Disaster Artist
Daniel Kaluuya – Get Out
Robert Pattinson – Good Time
Migliore Attrice Non Protagonista
Holly Hunter – The Big Sick
Allison Janney – I, Tonya
Laurie Metcalf – Lady Bird
Lois Smith – Marjorie Prime
Taliah Lennice Webster – Good Time
Miglior Attore Non Protagonista
Nnamdi Asomugha – Crown Heights
Armie Hammer – Chiamami col tuo nome
Barry Keoghan – The Killing of a Sacred Deer [+leggi anche:
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intervista: Yorgos Lanthimos
scheda film] (Irlanda/Regno Unito/Stati Uniti)
Sam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Benny Safdie – Good Time
Miglior Opera Prima
Columbus - Kogonada
Ingrid Goes West - Matt Spicer
Menashe - Joshua Weinstein
Oh Lucy! - Atsuko Hirayanagi
Patti Cake$ - Geremy Jasper
John Cassavetes Award al Miglior Film realizzato con meno di 500.000 dollari
Dayveon - Amman Abbasi
A Ghost Story - David Lowery
Life and Nothing More - Antonio Méndez Esparza
Most Beautiful Island [+leggi anche:
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intervista: Ana Asensio
scheda film] - Ana Asensio (Spagna/Stati Uniti)
The Transfiguration - Michael O'Shea
Miglior Regista
Sean Baker – The Florida Project
Jonas Carpignano – A Ciambra [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
scheda film] (Italia/Brasile/Stati Uniti/Francia/Germania/Svezia)
Luca Guadagnino – Chiamami col tuo nome
Jordan Peele – Get Out
Benny Safdie, Josh Safdie – Good Time
Chloé Zhao – The Rider
Miglior Sceneggiatura
Greta Gerwig - Lady Bird
Azazel Jacobs - The Lovers
Martin McDonagh - Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Jordan Peele - Get Out
Mike White - Beatriz at Dinner
Miglior Prima Sceneggiatura
Kris Avedisian, Kyle Espeleta, Jesse Wakeman - Donald Cried
Emily V. Gordon, Kumail Nanjaini - The Big Sick
Ingrid Jungermann - Women Who Kill
Kogonada - Columbus
David Branson Smith, Matt Spicer - Ingrid Goes West
Miglior Fotografia
Thimios Bakatakis - The Killing of a Sacred Deer
Elisha Christian - Columbus
Hélène Louvart - Beach Rats
Sayombhu Mukdeeprom - Chiamami col tuo nome
Joshua James Richards - The Rider
Miglior Montaggio
Ronald Bronstein, Benny Safdie - Good Time
Walter Fasano - Chiamami col tuo nome
Alex O’Flinn - The Rider
Gregory Plotkin - Get Out
Tatiana S. Riegel - I, Tonya
Miglior Documentario
The Departure - Lana Wilson
Visages villages [+leggi anche:
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scheda film] - Agnès Varda, JR (Francia)
Last Men in Aleppo [+leggi anche:
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scheda film] - Firas Fayyad (Danimarca/Siria)
Motherland - Ramona S. Diaz (Stati Uniti/Filippine)
Quest - Jonathan Olshefski
Miglior Film Straniero
120 battiti al minuto [+leggi anche:
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intervista: Arnaud Valois
intervista: Robin Campillo
scheda film] - Robin Campillo (Francia)
Una donna fantastica [+leggi anche:
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scheda film] - Sebastián Lelio (Cile/Germania/Stati Uniti/Spagna)
I Am Not a Witch [+leggi anche:
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intervista: Rungano Nyoni
scheda film] - Rungano Nyoni (Regno Unito/Francia/Germania)
Lady Macbeth [+leggi anche:
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intervista: William Oldroyd
scheda film] - William Oldroyd (Regno Unito)
Loveless [+leggi anche:
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intervista: Andrey Zvyagintsev
scheda film] - Andrey Zvyagintsev (Russia/Francia/Germania/Belgio)
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