L’israeliano Ram Nehari trionfa al Torino Film Festival
- Don’t Forget Me, prodotto con Francia e Germania, premiato come miglior film e per i migliori attori. Tra i vincitori anche il portoghese A fábrica de nada e il francese Kiss and Cry
E’ la storia d’amore disperata e leggera tra un ragazzo e una ragazza uniti da un profondo disagio esistenziale – Don’t Forget Me [+leggi anche:
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scheda film] dell’israeliano Ram Nehari – ad aver conquistato i giurati del Torino Film Festival, che ha assegnato i suoi premi sabato scorso a chiusura della sua 35a edizione, l’ultima (per ora) guidata da Emanuela Martini. Coprodotto da Francia e Germania, Don’t Forget Me è stato proclamato Miglior film dalla giuria presieduta da Pablo Larraín e composta da Gillies MacKinnon, Petros Markaris, Santiago Mitre e Isabella Ragonese, che ha deciso di premiare anche i suoi interpreti: Moon Shavit (Miglior attrice ex-aequo con Emily Beecham, protagonista del britannico Daphne [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Mackie Burns) e Nitai Gvirtz (Miglior attore).
Tutto europeo il palmarès del Torino Film Festival 2017. Il Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è andato al film portoghese A fábrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
scheda film] di Pedro Pinho, la Miglior sceneggiatura è invece quella del titolo francese Kiss and Cry [+leggi anche:
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scheda film] di Chloé Mahieu e Lila Pinell, che si aggiudica anche una Menzione speciale della giuria insieme a Lorello e Brunello [+leggi anche:
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scheda film] di Jacopo Quadri (quest’ultimo anche Premio Cipputi). Il francese À voix haute [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane De Freitas è il favorito del pubblico; il Premio FIPRESCI va a The Death of Stalin [+leggi anche:
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scheda film] di Armando Iannucci (Francia, Regno Unito).
Nella sezione Doc, la giuria composta da Güldem Durmaz, Carmit Harash e Veton Nurkollari ha scelto come Miglior documentario internazionale il bosniaco-messicano M-1 di Luciano Pérez Savoy, e ha assegnato un Premio speciale al francese Sans adieu [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Agou. Il Miglior documentario italiano – secondo la giuria composta da Ilaria Bonacossa, Bernd Brehmer e Susanna Nicchiarelli – è Diorama [+leggi anche:
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scheda film] di Demetrio Giacomelli; Talien [+leggi anche:
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scheda film] di Elia Mouatamid ottiene il Premio speciale della giuria.
La lista dei premi:
Torino 35
Premio Miglior film
Don’t Forget Me [+leggi anche:
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scheda film] - Ram Nehari (Israele/Francia/Germania)
Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
A fábrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
scheda film] - Pedro Pinho (Portogallo)
Premio per la Miglior attrice (ex-aequo)
Emily Beecham - Daphne [+leggi anche:
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scheda film] (Regno Unito)
Moon Shavit - Don’t Forget Me
Premio per il Miglior attore
Nitai Gvirtz - Don’t Forget Me
Premio per la Miglior sceneggiatura
Kiss and Cry [+leggi anche:
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scheda film] - Chloé Mahieu e Lila Pinell (Francia)
Menzione speciale della giuria
Kiss and Cry - Chloé Mahieu e Lila Pinell
Lorello e Brunello [+leggi anche:
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scheda film] - Jacopo Quadri (Italia)
Premio del pubblico
À voix haute [+leggi anche:
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scheda film] - Stéphane De Freitas (Francia)
Internazionale.Doc
Miglior documentario per Internazionale.doc (€ 5.000)
M-1 - Luciano Pérez Savoy (Bosnia/Messico)
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc
Sans adieu [+leggi anche:
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scheda film] - Christophe Agou (Francia)
Italiana.Doc
Miglior documentario per Italiana.doc (€ 5.000)
Diorama [+leggi anche:
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scheda film] - Demetrio Giacomelli (Italia)
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc
Talien [+leggi anche:
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scheda film] - Elia Mouatamid (Italia)
Italiana.Corti
Premio Chicca Richelmy per il Miglior cortometraggio (€ 2.000)
Ida - Giorgia Ruggiano (Italia)
Premio Speciale della giuria
Blue Screen - Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo (Italia)
Premio FIPRESCI
The Death of Stalin [+leggi anche:
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scheda film] - Armando Iannucci (Francia/Regno Unito)
Premio CIPPUTI
Lorello e Brunello - Jacopo Quadri (Italia)
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