L'intrusa di Leonardo Di Costanzo si aggiudica la Piramide d’oro
- I film europei si sono distinti dall’altra parte del Mediterraneo in occasione della 39a edizione del Festival internazionale del cinema del Cairo

Il Festival internazionale del cinema del Cairo si è concluso il 30 novembre, giorno in cui sono stati svelati i nomi dei vincitori della 39a edizione.
Nella Competizione ufficiale, i film europei sono riusciti a mettere le mani su due dei tre premi più importanti. L'intrusa [+leggi anche:
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scheda film], del regista italiano Leonardo Di Costanzo, ha vinto la Piramide d’oro come miglior film, premio consegnato al produttore, mentre la Piramide di bronzo per la migliore opera prima o seconda di un regista è andata al film Nina [+leggi anche:
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intervista: Juraj Lehotský
scheda film] di Juraj Lehotský. Los perros [+leggi anche:
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scheda film], una coproduzione tra Cile, Francia, Portogallo e Argentina diretta da Marcela Said, si è aggiudicato il Premio Naguib Mahfouz per la miglior sceneggiatura. Disappearance [+leggi anche:
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intervista: Boudewijn Koole
scheda film], di Boudewijn Koole, ha fatto suo il Premio miglior contributo artistico e il film estone Roof Knocking di Sina Salimi si è portato a casa il Premio Youssef Chahine per il miglior cortometraggio.
Diamond Abou Abboud, che ha recitato in Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] di Philippe Van Leeuw, una coproduzione tra Francia, Belgio e Libano, è stata insignita del Premio miglior attrice. Il Premio miglior attore, invece, è andato a Rouf Ben Amor, per la sua performance in Tunis by Night di Elyes Baccar, coproduzione franco-tunisina. The Swan [+leggi anche:
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intervista: Ása Helga Hjörleifsdóttir
intervista: Thorvaldur Kristjánsson
scheda film] di Ása Helga Hjörleifsdóttir si è meritato il Premio Shadi Abdel Salam per il miglior film.
Per quanto riguarda la Competizione orizzonti del nuovo cinema arabo, Ghost Hunting [+leggi anche:
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scheda film] di Raed Andoni ha vinto il Premio Saad Eldin Wahba per il miglior film arabo in ragione del suo “eccellente adattamento drammatico, creato introducendo un modo di narrare delle storie che è fuori dagli schemi e che non si limita soltanto a raccontare perché spinge lo spettatore a interagire”, mentre A Certain Nasser di Badih Massaad e Antoine Waked ha ricevuto il Premio Salah Abu Seif.
Ecco la lista completa dei film vincitori:
Competizione ufficiale
Piramide d’oro per il miglior film
L'intrusa [+leggi anche:
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scheda film]- Leonardo Di Costanzo (Italia/Svizzera/Francia)
Piramide d’argento – Premio speciale della giuria per il miglior regista
Laura Moro - Killing Jesus (Colombia/Argentina)
Piramide di bronzo per la miglior opera prima o seconda di un regista
Nina [+leggi anche:
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intervista: Juraj Lehotský
scheda film] - Juraj Lehotský (Slovacchia/Repubblica Ceca)
Miglior attore
Raouf Ben Amor - Tunis by Night (Tunisia/Francia)
Miglior attrice
Diamand Abou Abboud - Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] (Belgio/Francia/Libano)
Premio Naguib Mahfouz per la miglior sceneggiatura
Los perros [+leggi anche:
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scheda film] - Marcela Said (Cile/Francia/Argentina/Portogallo)
Premio miglior contributo artistico
Disappearance [+leggi anche:
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intervista: Boudewijn Koole
scheda film] - Boudewijn Koole (Paesi Bassi/Norvegia)
Premio internazionale della critica FIPRESCI
Killing Jesus - Laura Mora Ortega (Colombia/Argentina)
Competizione orizzonti del nuovo cinema arabo
Premio Saad Eldin Wahba per il miglior film arabo
Ghost Hunting [+leggi anche:
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scheda film] - Raed Andoni (Franca/Palestina/Svizzera)
Premio Salah Abu Seif – Premio speciale della giuria
A Certain Nasser - Badih Massaad, Antoine Waked (Libano)
Competizione settimana internazionale della critica
Premio Shadi Abdel Salam per il miglior film
The Swan [+leggi anche:
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intervista: Ása Helga Hjörleifsdóttir
intervista: Thorvaldur Kristjánsson
scheda film] - Ása Helga Hjörleifsdóttir (Islanda)
Premo Fathy Farag per il miglior contributo artistico
Village Rockstars - Rima Das (India)
Competizione internazionale cinema del domani
Premio Youssef Chahine per il miglior cortometraggio
Roof Knocking - Sina Salimi (Estonia)
Premio speciale della giuria
Cargo - Karim Rahbani (Libano/Cipro/Francia)
(Tradotto dall'inglese da Michael Traman)
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