BERLINALE 2018 Concorso / Berlinale Special
I primi sette titoli selezionati per la competizione berlinese
- Nomi noti come Gus Van Sant, Benoît Jacquot e Małgorzata Szumowska aprono la lista che sarà completata a metà gennaio; in lizza anche Laura Bispuri. Scelti due film della sezione Special Gala

Sono stati annunciati i primi film selezionati in competizione al 68° Festival di Berlino (15-25 febbraio 2018), insieme a due titoli della sezione Special Gala.
Così come il film d’animazione Isle of Dogs [+leggi anche:
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scheda film] di Wes Anderson, la cui selezione per l’apertura della competizione è stata annunciata all’inizio del mese (news), i sette lungometraggi che vengono a integrare il programma, e che rappresentano la Francia, la Germania, l’Italia, la Polonia, la Svizzera, la Serbia, la Russia e gli Stati Uniti (con il nuovo film di Gus Van Sant), sono opere di nomi noti del cinema mondiale e di Berlino, a partire da Benoît Jacquot, che aveva aperto il festival nel 2012 con Les Adieux à la reine [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
scheda film] e di nuovo in concorso nel 2015 con Journal d’une femme de chambre [+leggi anche:
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scheda film], e che ora propone Eva [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
scheda film], storia di un giovane scrittore (Gaspard Ulliel) improvvisamente ossessionato dalla misteriosa donna del titolo, incarnata dall'immancabile Isabelle Huppert.
Anche la polacca Małgorzata Szumowska, in lizza con Mug [+leggi anche:
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intervista: Małgorzata Szumowska
scheda film], è una habituée della Berlinale: dopo un passaggio al Panorama con Elles nel 2012, ha concorso con In the Name Of [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
scheda film] nel 2013 e ottenuto un Orso d’argento con Body [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
intervista: Malgorzata Szumowska
scheda film] nel 2015, anno in cui concorreva anche il russo Alexeï Guerman Jr. con Under Electric Clouds [+leggi anche:
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scheda film], che torna in competizione con Dovlatov [+leggi anche:
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intervista: Milan Maric
scheda film].
Sarà sottoposto alla giuria internazionale presieduta da Tom Tykwer anche il nuovo film di Philip Gröning. Il regista, cui si devono opere di finzione come L’Amour, l’argent, l’amour e La moglie del poliziotto [+leggi anche:
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intervista: Philip Gröning
scheda film], ma anche l’apprezzato documentario Il grande silenzio [+leggi anche:
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intervista: Philip Groening
scheda film], torna con My Brother's Name Is Robert and He Is an Idiot [+leggi anche:
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intervista: Philip Gröning
scheda film]. Thomas Stuber, presente a Berlino nel 2008, nella sezione tedesca, col suo primo lungometraggio Teenage Angst [+leggi anche:
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scheda film], proporrà invece l’attesissimo racconto calcistico In the Aisles [+leggi anche:
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intervista: Franz Rogowski
intervista: Thomas Stuber
scheda film], con l’astro nascente Franz Rogowski, Sandra Hüller e Peter Kurth. Infine, l’italiana Laura Bispuri, in lizza nel 2015 col suo primo lungometraggio, il racconto albanese Vergine giurata [+leggi anche:
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Q&A: Laura Bispuri
scheda film], tenterà di conquistare l’Orso con Figlia mia [+leggi anche:
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intervista: Laura Bispuri
scheda film].
Fuori concorso, nella sezione Berlinale Special Gala, i festivalieri potranno scoprire i nuovi film di Isabel Coixet, The Bookshop [+leggi anche:
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scheda film], e del tedesco Lars Kraume (Fritz Bauer, un héros allemand [+leggi anche:
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intervista: Lars Kraume
scheda film]), The Silent Revolution [+leggi anche:
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scheda film], con le star tedesche Ronald Zehrfeld, Burghart Klaußner, Florian Lukas, Jördis Triebel e Michael Gwisdek.
Lista dei primi film selezionati in concorso internazionale Festival di Berlino 2018:
Concorso
Isle of Dogs [+leggi anche:
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scheda film] - Wes Anderson (Stati Uniti/Germania) (film d'apertura)
Eva [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
scheda film] - Benoît Jacquot (Francia)
Figlia mia [+leggi anche:
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intervista: Laura Bispuri
scheda film] - Laura Bispuri (Italia/Germania/Svizzera)
In the Aisles [+leggi anche:
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intervista: Franz Rogowski
intervista: Thomas Stuber
scheda film] - Thomas Stuber (Germania)
My Brother's Name Is Robert and He Is an Idiot [+leggi anche:
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intervista: Philip Gröning
scheda film] - Philip Gröning (Germania)
Mug [+leggi anche:
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intervista: Małgorzata Szumowska
scheda film] - Małgorzata Szumowska (Polonia)
Dovlatov [+leggi anche:
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intervista: Milan Maric
scheda film] - Aleksei German Jr. (Russia/Polonia/Serbia)
Don't Worry, He Won't Get Far on Foot - Gus Van Sant (Stati Uniti)
Berlinale Special Gala
The Bookshop [+leggi anche:
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scheda film] - Isabel Coixet (Spagna/Regno Unito/Germania)
The Silent Revolution [+leggi anche:
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scheda film] - Lars Kraume (Germania)
(Tradotto dal francese)
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