Insyriated trionfa ai Magritte del cinema
- Con 6 premi ottenuti su 6 nomination, il secondo film di Philippe Van Leeuw emerge come il grande vincitore di questa 8a edizione dei premi belgi

Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film], secondo lunogmetraggio di Philippe Van Leeuw, si è aggiudicato sei premi sabato sera ai Magritte del Cinema, sulle sei nomination che aveva ottenuto. Una serata d’oro per il regista, ma anche per il suo produttore Guillaume Malandrin (Altitude 100 Production), che si è guadagnato anche il Magritte del miglior cortometraggio d’animazione per Le Lion et le Singe di Benoît Feroumont.
Insyriated racconta una giornata sotto le bombe di una famiglia siriana assediata nel suo appartamento. Il film ha ricevuto il premio per il miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior fotografia, miglior suono e miglior musica originale. Un film forte e impegnato, come molti altri lungometraggi che erano in corsa, e che ha dato il tono ai discorsi di numerosi vincitori, che non hanno esitato ad approfittare della loro tribuna televisiva per ribellarsi in particolare contro la politica migratoria del Belgio.
Se c'è un gran vincitore, c'è anche qualche inevitabile delusione, in particolare per Noces [+leggi anche:
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intervista: Stephan Streker
scheda film] di Stephan Streker e A casa nostra [+leggi anche:
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intervista: Lucas Belvaux
scheda film] di Lucas Belvaux, che avevano rispettivamente 8 e 7 nomination. Il primo è ripartito con il Magritte della miglior attrice non protagonista per Aurora Marion, e quello dei migliori costumi, mentre il secondo è valso a Emilie Dequenne, sconvolgente nel ruolo di una giovane infermiera che si lancia in politica al seguito di un partito populista, il suo terzo trofeo in cinque anni.
Il Magritte della miglior opera prima è stato assegnato a Faut pas lui dire [+leggi anche:
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scheda film] di Solange Cicurel prodotto da Entre Chien et Loup. Il Magritte del miglior film fiammingo è andato a Fien Troch per la sua potente anatomia dell’adolescenza, Home [+leggi anche:
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intervista: Fien Troch
scheda film], prodotto da Prime Time e Versus Production, mentre il Magritte del miglior film straniero in coproduzione è andato a Grave [+leggi anche:
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intervista: Julia Ducournau
scheda film], il primo film di Julia Ducournau, coprodotto in Belgio da Frakas. Sono quindi tre registe ad essere emerse, cosa piuttosto rara che vale la pena sottolineare. Tanto più che il Magritte del miglior cortometraggio di finzione è andato al duo formato da Raphaël Balboni e Ann Sirot per Avec Thelma.
Infine, il Magritte del miglior attore è stato assegnato a Peter Van Den Begin, regale in Un re allo sbando [+leggi anche:
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intervista: Jessica Woodworth, Peter B…
scheda film] di Peter Brosens e Jessica Woodworth, e il Magritte del miglior documentario per la seconda volta a Jérôme le Maire per Burning Out [+leggi anche:
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scheda film].
Il palmarès dei Magritte 2018:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] - Philippe Van Leeuw (Belgio/Francia/Libano)
Miglior opera prima
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scheda film] - Solange Cicurel (Belgio/Francia)
Miglior regista
Philippe Van Leeuw - Insyriated
Miglior film fiammingo
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intervista: Fien Troch
scheda film] - Fien Troch
Miglior film straniero in coproduzione
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intervista: Julia Ducournau
scheda film] - Julia Ducournau (Francia/Belgio)
Miglior sceneggiatura
Philippe Van Leeuw - Insyriated
Miglior attrice
Emilie Dequenne - A casa nostra [+leggi anche:
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intervista: Lucas Belvaux
scheda film] (Francia/Belgio)
Miglior attore
Peter Van Den Begin - Un re allo sbando [+leggi anche:
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intervista: Jessica Woodworth, Peter B…
scheda film] (Belgio/Paesi Bassi/Bulgaria)
Miglior attrice non protagonista
Aurora Marion - Noces [+leggi anche:
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intervista: Stephan Streker
scheda film] (Belgio/Francia/Lussemburgo/Pakistan)
Miglior attore non protagonista
Jean-Benoît Ugeux - Le Fidèle [+leggi anche:
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intervista: Michael Roskam
scheda film] (Belgio/Francia/Paesi Bassi)
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intervista: Harry Cleven
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Miglior promessa maschile
Soufiaane Chilah - Blind Spot [+leggi anche:
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intervista: Nabil Ben Yadir
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Miglior fotografia
Insyriated - Virginie Surdej
Miglior suono
Insyriated - Alek Goose, Paul Heymans
Miglior scenografia
Laurie Colson - Grave
Migliori costumi
Noces - Sophie Van Den Keybus
Miglior musica originale
Insyriated - Jean-Luc Fafchamps
Miglior montaggio
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intervista: Dominique Abel, Fiona Gordon
scheda film] - Sandrine Deegen (Francia/Belgio)
Miglior cortometraggio di finzione
Avec Thelma - Raphaël Balboni, Ann Sirot
Miglior cortometraggio d’animazione
Le lion et le singe - Benoît Feroumont
Miglior documentario
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scheda film] - Jérôme le Maire (Belgio/Francia/Svizzera)
Magritte d’onore
Sandrine Bonnaire
(Tradotto dal francese)
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