François Ozon gira Grâce à Dieu
- Melvil Poupaud, Denis Ménochet e Swann Arlaud nel cast del 18° lungometraggio del cineasta. Un film guidato da Mandarin Production

Nella massima discrezione, come al suo solito, François Ozon sta girando dalla metà di febbraio il suo 18° lungometraggio: Grâce à Dieu [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: François Ozon
scheda film]. Come protagonisti figurano Melvil Poupaud (nominato al César 2017 del miglior ruolo secondario per Victoria [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Justine Triet
scheda film], visto fra gli altri in Laurence Anyways [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] e Le Grand Jeu [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], nelle sale il 14 marzo in La Belle et la belle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], reduce dal set di Une jeunesse dorée e che ritrova il regista per la terza volta dopo Le Temps qui reste [+leggi anche:
trailer
scheda film] e Le Refuge [+leggi anche:
trailer
scheda film]), Denis Ménochet (ammirato in Bastardi senza gloria [+leggi anche:
trailer
scheda film], premio Lumières 2012 della miglior promessa per Les Adoptés [+leggi anche:
trailer
scheda film], visto di recente in Jusqu’à la garde [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Xavier Legrand
scheda film] e che ha recitato da poco in L’Empereur de Paris) e Swann Arlaud (César 2018 del miglior attore per Petit Paysan [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Hubert Charuel
scheda film], nominato al César 2016 della miglior promessa per Les Anarchistes [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], apprezzato in particolare in Ni le ciel ni la terre [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] e Una vita [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Stéphane Brizé
scheda film], e che vedremo quest’anno in Une histoire de l’art).
La sceneggiatura scritta dal regista fa il ritratto di tre uomini di oggi, Alexandre, François e Gilles. Sulla quarantina, età di rimessa in discussione e interrogativi maschili. I tre uomini, amici d’infanzia, Alexandre il cattolico, François il guerriero e Gilles l’irascibile, si incroceranno, confronteranno le loro esperienze personali e rimetteranno in discussione la loro vita di coppia, familiare e professionale.
Ricordiamo che François Ozon è stato selezionato tre volte in concorso a Cannes (nel 2003, 2013 e l’anno scorso con L’amant double [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]), quattro volte a Berlino (nel 2000, 2002, 2007 e 2009) e tre volte a Venezia (2004, 2010 e 2016 con Frantz [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: François Ozon
scheda film]) e a San Sebastian (nel 2009 vincendo un premio speciale, nel 2012 conquistando la Conchiglia d’Oro per Nella casa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], e nel 2014 con Una nuova amica [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: François Ozon
scheda film]).
Grâce à Dieu è prodotto da Eric e Nicolas Altmayer per Mandarin Production che inanellano il loro settimo film consecutivo con François Ozon. Le nove settimane di riprese programmate a Parigi, nella regione Ile-de-France e in Belgio, termineranno a metà aprile. Tra i partner (che saranno annunciati presto nel dettaglio) figurano in coproduzione i belgi di Scope Pictures.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.