L’Europa plana sul SXSW
- Un buon numero di film provenienti da tutta Europa sarà proiettato ad Austin, in Texas, dal 9 al 18 marzo
Il SXSW Film Festival, il più importante raduno di cinema indipendente negli Stati Uniti insieme al Sundance Film Festival, apre i battenti oggi, 9 marzo. L'evento si svolgerà fino al 18 marzo e ancora una volta ha invitato un buon numero di film europei a partecipare alle sue varie sezioni.
Mentre le competizioni Narrative Feature e Documentary Feature, così come la sezione Headliners, sono per lo più dedicate alle produzioni statunitensi (ad eccezione della produzione Regno Unito/Stati Uniti Final Portrait [+leggi anche:
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scheda film] di Stanley Tucci, che sarà proiettata in Headliners), i Narrative e Documentary Spotlight, oltre alla sezione Visions, includono alcuni talenti europei.
Il primo lungometraggio della regista francese Jérémie Guez, la coproduzione franco-belga Tu ne tueras point [+leggi anche:
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scheda film], avrà la sua prima mondiale nella sezione Narrative Spotlight. Guez, che in precedenza ha collaborato alla stesura delle sceneggiature di Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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intervista: Jalil Lespert
scheda film] e La Nuit a dévoré le monde [+leggi anche:
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scheda film], ha ora adattato un romanzo di Dannie M Martin, con Roland Moller, Veerle Baetens e Lubna Azabal nel cast. A lei si unirà uno dei protégé europei del festival, Carlos Marqués-Marcet (il suo 10.000 km [+leggi anche:
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intervista: Carlos Marques-Marcet
scheda film] ha vinto il Premio speciale della giuria nella sezione Narrative Feature nel 2014) che mostrerà la sua ultima fatica, Tierra firme [+leggi anche:
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intervista: Carlos Marques-Marcet
scheda film].
Quanto alla sezione Documentary Spotlight, il contingente europeo sarà guidato da Time Trial [+leggi anche:
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scheda film] del filmmaker britannico Finlay Pretsell, e la coproduzione austro-statunitense The Dawn Wall [+leggi anche:
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scheda film] di Josh Lowell e Peter Mortimer, entrambi presentati in prima mondiale all’IDFA di Amsterdam lo scorso novembre.
Una delle proposte più originali è probabilmente Elizabeth Harvest, annunciato come un film di fantascienza che reimmagina la fiaba francese di Bluebeard. La coproduzione Regno Unito/Stati Uniti, diretta da Sebastian Gutierrez e con protagonisti Abbey Lee, Ciaran Hinds e Carla Gugino, avrà la sua prima mondiale al festival.
Infine, le sezioni parallele Global e Festival Favorites accoglieranno titoli come Team Hurricane [+leggi anche:
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intervista: Annika Berg
scheda film] di Annika Berg (Danimarca), Teatro de guerra [+leggi anche:
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scheda film] di Lola Arias (Argentina/Spagna) e Constructing Albert di Laura Collado e Jim Loomis (Spagna).
(Tradotto dall'inglese)
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