Foxtrot trionfa al Luxembourg City Film Festival
di Loïc Millot
- Il film di Samuel Maoz vince il Grand Prix dell’8a edizione del festival, mentre Pity riceve una Menzione speciale
L’8a edizione del Luxembourg City Film Festival si è chiusa domenica 4 marzo con la tradizionale cerimonia della consegna dei premi. La proiezione dello strampalato L’isola dei cani [+leggi anche:
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scheda film], l’ultimo film scritto e realizzato da Wes Anderson, ha concluso la manifestazione lussemburghese.
Tra i dieci lungometraggi di finzione che erano in lizza per la Competizione ufficiale, i membri della Giuria internazionale presieduta da Atom Egoyan (insieme ad Anne Seibel, Leonor Silveira, Bruce McDonald, Stéphan Roelants, Erfan Rashid) hanno assegnato il Grand Prix by Orange a Foxtrot [+leggi anche:
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intervista: Samuel Maoz
scheda film] di Samuel Maoz. Già vincitore di un Leone d’Oro alla Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia con Lebanon [+leggi anche:
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scheda film], il regista tratta, a distanza, la vita di un soldato arruolato nell’esercito israeliano. La gestione di un posto di blocco è l’occasione per formulare una critica sull’istituzione del servizio militare. Più sorprendente è la menzione speciale che i giudici hanno deciso di conferire a Pity [+leggi anche:
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intervista: Babis Makridis
scheda film] di Babis Makridis.
Anche i due film anglofoni selezionati nel quadro della competizione ufficiale sono stati premiati. Sweet Country, di Warwick Thornton, ha ricevuto il Premio della Critica, mentre Charley Thompson [+leggi anche:
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scheda film] di Andrew Haigh ha ricevuto il Premio della Giuria Giovane.
Girato nella campagna lussemburghese, Gutland [+leggi anche:
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intervista: Govinda Van Maele
scheda film] ha ovviamente ricevuto il Premio del Pubblico, avendo gli spettatori potuto facilmente identificarsi con i personaggi di questo film. Questo primo lungometraggio ha rivelato la maturità di un giovane regista lussemburghese, Govinda Van Maele.
Composta da Luke W. Moody, Tomàs Baltazar, Yaara Ozery, Erfan Rashid e Mimi Plauché, la Giuria della Competizione documentari ha assegnato il Premio BGL BNP Paribas a Marta Prus per il suo film sulla formazione degli atleti in Russia (Over the Limit [+leggi anche:
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scheda film]). Il film di Gustavo Salmerón riceve invece una menzione speciale per il suo lunatico Muchos hijos, un mono y un castillo [+leggi anche:
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intervista: Gustavo Salmerón
scheda film].
Segnaliamo infine il Premio della Giuria Bambini assegnato a Cloudboy [+leggi anche:
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scheda film]. Il Coup de coeur dei Bambini è stato assegnato a Luis and the aliens.
In una bella sala della Cineteca della città di Lussemburgo, i premi sono stati consegnati ai registi in presenza dei giurati.
Il palmarès:
Grand Prix by Orange
Foxtrot [+leggi anche:
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intervista: Samuel Maoz
scheda film] - Samuel Maoz (Israele/Svizzera/Germania/Francia)
Menzione speciale
Pity [+leggi anche:
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intervista: Babis Makridis
scheda film] - Babis Makridis (Grecia/Polonia)
Premio del Documentario by BGL BNP Paribas
Over the Limit [+leggi anche:
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scheda film]- Marta Prus (Finlandia/Germania/Polonia)
Menzione speciale
Muchos hijos, un mono y un castillo [+leggi anche:
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intervista: Gustavo Salmerón
scheda film] - Gustavo Salmerón (Spagna)
Premio del Pubblico by Orange
Gutland [+leggi anche:
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intervista: Govinda Van Maele
scheda film] - Govinda van Maele (Lussemburgo/Belgio/Germania)
Premio della Critica
Sweet Country - Warwick Thornton (Australia)
Premio della Giuria Giovane
Charley Thompson [+leggi anche:
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scheda film]- Andrew Haigh (Regno Unito)
Menzione speciale
Over the Limit - Marta Prus
Premio della Giuria Bambini
Cloudboy [+leggi anche:
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scheda film] - Meikeminne Clinckspoor (Belgio/Norvegia/Svezia/Paesi Bassi)
Coup de coeur dei Bambini
Luis and the aliens - Christoph Lauenstein, Wolfgang Lauenstein (Germania/Lussemburgo/Danimarca)
(Tradotto dal francese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)
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