Recensione: Young & Beautiful
- Marina Lameiro compete nella sezione ufficiale del festival navarrese con un ritratto della sua generazione disincantata e di se stessa

La freschezza, la vicinanza e il disincanto della sua generazione pervadono i 72 minuti del film Young & Beautiful [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio di Marina Lameiro, che martedì scorso, 6 marzo, è stato presentato in anteprima mondiale a Pamplona, in concorso nella Sezione Ufficiale alla 12a edizione di Punto de Vista. Festival Internazionale del Cinema Documentario di Navarra.
Young & Beautiful ha lo stesso titolo di una canzone di Lana del Rey (il suo ritornello recita “Mi amerai ancora quando non sarò più giovane e bella?”) la cui versione strumentale ascoltiamo in questo film, arricchito anche da due temi del duo techno Platiblond Extreme (il suo cantante è uno dei protagonisti del film e per il quale Lameiro ha realizzato il videoclip della canzone No seré tu sirena): Tú lo sabes e A por ti, che parla delle paure ossessive, che si impossessano di qualcuno e, come un'ombra, lo seguono ovunque.
E la paura è nell’animo dei quattro personaggi principali (cinque, con la voce della regista, che dialoga sempre con loro dalla più profonda intimità fisica ed emotiva): Ione (sorella della regista), Poti, Nais (la sua migliore amica) e Das (David Pérez, con il quale ha collaborato a progetti artistici), giovani che sul finire dei trent’anni si interrogano sul loro presente, le loro aspettative e il loro futuro ("Trovare la mia strada") e, soprattutto, mettono in discussione un sistema sociale le cui rigide regole non arrivano a comprendere o accettare.
La camera di Lameiro accompagna così la madre di un bambino che è tornata a casa dalla sua famiglia, un ballerino che si mette a cercare un lavoro più redditizio (che non lo costringa a rinunciare completamente alla creatività artistica) e un musicista tatuato in giro per rave, viaggi ed escursioni in campagna mentre spiegano – con la sincerità delle conversazioni tra amici – cosa li preoccupa, come sono e dove stanno andando... se lo sanno.
Con sceneggiatura, regia, fotografia, suono diretto e produzione di Marina Lameiro e montaggio di Diana Toucedo (che poche settimane fa ha presentato nella sezione Panorama della Berlinale il suo film Trinta lumes [+leggi anche:
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intervista: Diana Toucedo
scheda film]), il film Young & Beautiful – sviluppato al Master in Documentario di Creazione dell’IDEC-Universidad Pompeu Fabra – è stato girato, per due anni, in diverse località nei Paesi Baschi, Navarra, Catalogna e Valencia, ha avuto il sostegno di un gruppo di mecenati e l'aiuto del governo di Navarra.
(Tradotto dallo spagnolo)
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