Stéphane Brizé punta alla Palma d’Oro con En guerre
- Il cineasta e il suo attore preferito Vincent Lindon tornano in competizione a Cannes tre anni dopo il premio per l’interpretazione vinto con La legge del mercato
Insieme per la quarta volta, il regista francese Stéphane Brizé e il suo attore feticcio Vincent Lindon saranno in lizza per la Palma d'Oro del 71°Festival di Cannes (dall’8 al 19 maggio) con En guerre [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Brizé
scheda film], come era stato nel 2015 con il fortunato La legge del mercato [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Brizé
scheda film], ricompensato sulla Croisette con il premio dell’interpretazione maschile prima di avere una bella carriera nelle sale (1 milione di entrate in Francia) e di ricevere molti altri riconoscimenti (in particolare il César e i premi Lumières del miglior attore). E i due film sembrano iscriversi nello stesso solco, con un tema sociale e un dispositivo identico (attore principale circondato da non professionisti, direttore della fotografia – Eric Dumont – venuto dal documentario).
Si tratterà della seconda partecipazione alla competizione cannense del regista che è al suo nono lungometraggio e la cui filmografia include in particolare Le Bleu des villes (Quinzaine des Réalisateurs 1999), Je ne suis pas là pour être aimé [+leggi anche:
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scheda film] (in concorso a San Sebastian nel 2005), Mademoiselle Chambon [+leggi anche:
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scheda film] (César 2010 della miglior sceneggiatura), Quelques heures de printemps [+leggi anche:
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scheda film] (ammirato a Locarno nel 2012 - quattro nomination ai César 2013) e Une vie [+leggi anche:
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Q&A: Stéphane Brizé
scheda film] (in competizione a Venezia nel 2016, premio Louis-Delluc e due nomination ai César).
Scritta da Stéphane Brizé e Olivier Gorce (nominato al César 2012 del miglior adattamento per Omar m’a tuer [+leggi anche:
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scheda film] e già partner del cineasta per La legge del mercato), la sceneggiatura di En guerre vede la direzione della fabbrica Perrin Industrie decidere la chiusura totale del sito nonostante i pesanti sacrifici finanziari da parte dei dipendenti e un profitto record dell’azienda. Accordo violato, promesse non rispettate: i 1100 dipendenti, guidati dal loro portavoce Laurent Amédéo, rifiutano questa decisione brutale e faranno di tutto per tentare di salvare il loro lavoro.
Prodotto (come La legge del mercato) da Christophe Rossignon e Philip Boëffard per Nord-Ouest Films, En guerre ha beneficiato di un budget di 4,19 M€ che include una coproduzione e un pre-acquisto di France 3 Cinéma. Pre-acquistato anche da OCS e Ciné+, il lungometraggio è sostenuto dall’anticipo sugli incassi del CNC, la regione Nuova Aquitania, il dipartimento del Lot-et-Garonne, e le Sofica La Banque Postale Image e Cofinova. Il film sarà lanciato nelle sale francesi da Diaphana durante il Festival di Cannes e le sue vendite internazionali sono guidate da mk2 films.
(Tradotto dal francese)
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