Son of Sofia spopola ai Greek Iris Awards
- Il film di Elina Psykou ha ricevuto cinque trofei. I film di Dora Masklavanou Polyxeni e di Pantelis Voulgaris The Last Note sono stati gli altri due vincitori della cerimonia
Circa un anno e mezzo dopo la sua vittoria nella sezione internazionale del Festival di Tribeca 2017 (leggi la news), Son of Sofia [+leggi anche:
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intervista: Elina Psykou
scheda film], diretto da Elina Psykou e prodotto da Giorgos Karnavas e Konstantinos Kontovrakis (Heretic), ha vinto il premio come Miglior Film alla nona edizione dei Greek Iris Awards. Il dramma ha ricevuto cinque premi Iris alla cerimonia organizzata dall’ Accademia cinematografica greca che si è tenuta il 23 aprile al centro culturale Onassis ed è stata condotta dagli attori Makis Papadimitriou e Giorgos Pyrpasopoulos.
Son of Sofia è stato nominato al suo 13esimo premio Iris, oltre a ricevere premi al Miglior Regista e Miglior Sceneggiatura, entrambi per Elina Psykou, e per il Miglior Attore Non Protagonista a Thanassis Papageorgiou. Il quinto Iris per Son of Sofia è alla Miglior Scenografia ed è stato consegnato a Penelope Valti.
La seconda grande vincitrice della serata è stata Dora Masklavanou per il suo terzo film, Polyxeni, che ha avuto la sua première all’ultimo Festival di Salonicco. Il film è stato nominato a 11 premi Iris e ha ricevuto quelli per la Miglior Attrice (sia protagonista che non protagonista), a Katia Goulioni e Lidia Fotopoulou, Miglior Fotografia a Claudio Bolivar e Miglior Colonna Sonora all’esperto compositore Nikos Kypourgos.
Il film drammatico The Last Note dell’affermato regista Pantelis Voulgaris ha lasciato la cerimonia con quattro premi su 12 nomination. Andreas Konstantinou ha ricevuto il premio Iris come Miglior Attore Protagonista, mentre il resto dei premi sono stati distribuiti nelle categorie tecniche che includono Migliori Costumi, Miglior Sonoro e Miglior Trucco. Do It Yourself del debuttante regista Dimitris Tsilifonis ha ricevuto i premi Iris al Miglior Montaggio e ai Migliori Effetti Speciali.
Lefteris Charitos ha ricevuto l’Iris al Miglior Regista debuttante per il suo documentario Dolphin Man [+leggi anche:
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scheda film], ottenendo anche l’Iris al Miglior Documentario. Il pluripremiato e apprezzato cortometraggio Copa-Loca di Christos Massalas ha continuato il suo straordinario percorso ottenendo il premio al Miglior Cortometraggio. Infine l’Iris onorario è stato assegnato all’acclamato compositore franco-greco Alexandre Desplat.
Ecco la lista completa dei vincitori dei Greek Iris Awards:
Miglior Film
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intervista: Elina Psykou
scheda film] – Elina Psykou (Grecia/Francia/Bulgaria)
Miglior Documentario
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scheda film] – Lefteris Charitos (Grecia/Canada)
Miglior Cortometraggio
Copa-Loca – Christos Massalas
Miglior Regista
Elina Psykou – Son of Sofia
Miglior Regista debuttante
Lefteris Charitos – Dolphin Man
Miglior Sceneggiatura
Elina Psykou – Son of Sofia
Miglior Attore Protagonista
Andreas Konstantinou – The Last Note
Miglior Attrice Protagonista
Katia Goulioni – Polyxeni
Miglior Attore non protagonista
Thanassis Papageorgiou – Son of Sofia
Miglior Attrice non protagonista
Lidia Fotopoulou – Polyxeni
Miglior Fotografia
Claudio Bolivar – Polyxeni
Miglior Montaggio
Lampis Haralambidis – Do It Yourself
Miglior Colonna Sonora
Nikos Kypourgos – Polyxeni
Miglior Scenografia
Penelope Valti – Son of Sofia
Migliori Costumi
Youla Zoiopoulou – The Last Note
Miglior Sonoro
Stefanos Efthimiou, Kostas Varibobiotis, Alexandros Sidiropoulos, Aris Louziotis – The Last Note
Miglior Trucco
Evi Zafiropoulou – The Last Note
Migliori Effetti speciali
Stathis Nafpliotis, Alexis Mitadopoulos, Haris Karakoulidis, Andreas Helmis, Themis Katakalos – Do It Yourself
Premio Onorario
Alexandre Desplat
(Tradotto dall'inglese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)
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