03/05/2018 - Il regista polacco combina elementi di finzione e di documentario nel suo nuovo film

Simple Things di Grzegorz Zariczny (© Before My Eyes)

Simple Things (Proste rzeczy) è il secondo lungometraggio diretto da Grzegorz Zariczny. Il suo debutto cinematografico, Waves [+leggi anche:
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intervista: Grzegorz Zariczny
scheda film], ha avuto la sua première nella Competizione Principale del Festival internazionale del cinema di Karol Vary nel 2016, e ha anche diretto il cortometraggio The Whistle. In questi film, il regista aveva già iniziato a combinare elementi di finzione e documentario –  per esempio, lavorando con attori non professionisti che sono diventati un’ispirazione per i protagonisti dei film.

Simple Things segue un’idea simile: in questo film, il regista osserva la vita reale di una famiglia che conduce una vita tranquilla ma che viene interrotta da un’improvvisa visita da parte di un parente. Questa persona è l’unico personaggio di finzione, interpretato dall’attore professionista Tomasz Schimscheiner. Zariczny scrive nelle sue note di regia che questo metodo di lavoro gli dà l’opportunità di “trovare un nuovo modo per raccontare delle storie, ma è anche un tentativo molto onesto di presentare l’essere umano insieme a tutti i suoi desideri, mancanze, necessità e azioni”.

Le riprese sono durate 29 giorni e si sono svolte nella campagna vicino Varsavia. Magdalena Sztorc e Przemysław Miękinia, di Before My Eyes, hanno prodotto il film. Weronika Bilska ha filmato il lungometraggio, mentre Alicja Kazimierczak è stata responsabile della scenografia e Aleksandra Pajączkowska ha realizzato i costumi. Simple Things ha ricevuto il supporto finanziario dell’Istituto cinematografico polacco. La première è prevista per il 2019 e i diritti internazionali sono disponibili.  

(Tradotto dall'inglese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)