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LOCARNO 2003 Film

Un Adieu all'europea

di 

- Due storie parallele su famiglia e immigrazione nel terzo millennio: presentato al festival il primo film di Arnaud des Pallières, con Michaël Lonsdale, Olivier Gourmet e Aurore Clément

Adieu, il primo lungometraggio di Arnaud des Pallières, cerca distributori all'estero.
Prodotto dalla francese Les Films d'Ici, in collaborazione con Arte France Cinéma, il film, presentato tra ieri e oggi alla stampa e al pubblico di Locarno (un'altra proiezione è prevista per l'8 agosto alle 16.40 a L'Altra Sala), ha ricevuto una accoglienza lusinghiera, che sembra promettere interessanti sviluppi. Interpretata tra gli altri da Michaël Lonsdale, Olivier Gourmet, Aurore Clément e Laurent Lucas, la pellicola conta già una distribuzione in Francia, con una uscita prevista per il prossimo aprile 2004.
Attraverso due racconti paralleli che non si incrociano mai, il cineasta classe 1961, illustra straordinariamente temi più che mai attuali, come la morte e la perdita di identità.

"La storia del clandestino Ismahel che si vede rifiutare l'asilo politico e quella della famiglia di contadini che di fronte alla morte tragica del più giovane dei suoi componenti torna ad interrogarsi su se stessa, sono parte integrante della nostra attualità" ha dichiarato Thomas Ordonneau, responsabile delle vendite internazionali a Locarno per conto della società francese di distribuzione e vendita Shellac. "Oggi come oggi tutti i paesi della vecchia Europa si trovano a confrontarsi con l'inequivocabile necessità di una nuova identità, che il fenomeno dell'immigrazione sottolinea con sempre maggior evidenza".

Nonostante il montaggio sofisticato, in cui alle immagini e al silenzio dei protagonisti si mescolano i suoni e la musica raffinata di Martin Wheeler, la narrazione non perde mai la forza della sua denuncia, tesa a consolidare la nuova immagine che la società multirazziale di questo terzo millennio sta reclamando. "E' un film che l'Europa prima d'ogni altra deve vedere" ha aggiunto Ordonneau "per la sua forma ed essenza pienamente europea".

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