Recensione: Out of Blue
di Kaleem Aftab
- TORONTO 2018: La regista britannica Carol Morley adatta Il treno della notte di Martin Amis con risultati ambigui
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Carol Morley ha realizzato un poliziesco procedural che sembra aver attraversato un buco nero ed essere approdato sulla Terra più di 40 anni dopo i successi al botteghino dei thriller esistenziali di Nicolas Roeg e dei tormentati antieroi di Paul Schrader. Proiettato nella sezione Platform del Toronto International Film Festival, Out of Blue [+leggi anche:
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scheda film] è un film dall'atmosfera pesante che non tarda a rivelare di essere meno interessato alle indagini sulla morte dell'astrofisica Jennifer Rockwell (Mamie Gummer) che non alla lotta interna della poliziotta che investiga sul crimine, Mike Hoolihan (Patricia Clarkson).
Qual è il motore dell'autodistruzione quando i buchi neri ci danno la vita? Questa è una delle tante strane domande nel cuore della regista britannica Morley che ha adattato il romanzo Il treno della notte di Martin Amis. Dato che è uno dei pochi libri di Amis con forti protagoniste femminili, è facile capire perché Morley sia stata attratta da esso, specialmente perché i temi del suicidio e della morte misteriosa sono anche al centro dei suoi due film precedenti, il dramma liceale femminile The Falling [+leggi anche:
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intervista: Carol Morley
scheda film] e lo straziante documentario Dreams of a Life [+leggi anche:
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scheda film]. Nondimeno, gli stessi problemi che rendono quello di Amis un romanzo minore affliggono il terzo film di Morley, e sebbene sia stata abbastanza saggia da riformulare alcuni aspetti del romanzo, il risultato rimane arduo.
Clarkson interpreta un’inattendibile Hoolihan come una donna impenetrabile persino a se stessa, una nichilista che ha smesso di bere, finché le circostanze non la riportano alla bottiglia. Non vuole guardare dentro se stessa, il che è ciò che la rende così brava nell'indagare gli altri. Inizialmente, sospetta il fidanzato dell'astrofisica, Duncan Reynolds (Jonathan Majors), e il suo collega Dr Ian Strammi (Toby Jones) dell'assassinio di Jennifer. Ma l'indagine la porta alla famiglia della donna morta, il papà colonnello Tom (James Caan), la mamma Mariam (Jacki Weaver) e i suoi fratelli gemelli (Todd e Brad Mann). Poi c'è il link a un serial killer che è rimasto inattivo per diversi decenni. Le cose si complicano quando Morley cerca di legare insieme questi fili e risolvere il mistero, e le complicazioni eccessive della trama sono esacerbate dai dialoghi maldestri che accompagnano ogni scoperta della detective. Il continuo ritorno alle analisi di Rockwell sui buchi neri e la relativa grafica che mostra lo spazio esterno arricchiscono l’intrigo, ma cosa significa tutto questo? Amis non dava nessuna risposta nel suo romanzo, e nemmeno Morley in questo film noir astratto che nemmeno la sempre eccellente Clarkson riesce a salvare.
Out of Blue è stato prodotto da Luc Roeg, Cairo Cannon e Maggie Monteith per il BFI, BBC Films, l’Electric Shadow Company, Independent, Cannon and Morley Productions e Dignity, in associazione con Lipsync Productions, Wellcome e Ellenglaze.
(Tradotto dall'inglese)
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