12/08/2003 - Il regista francese torna dietro la macchina da presa per realizzare il suo quinto lungometraggio, presentato a Locarno nella sezione ’Cinéastes du présent’

Il regista francese Jean Paul Civeyrac torna dietro la macchina da presa per realizzare il suo quinto lungometraggio, Toutes ces belles promesses, presentato a Locarno nella sezione ’Cinéastes du présent’.
Il film, ispirato al romanzo di Anne Wiazemski "Hymne à l’amour", e diviso in cinque capitoli, racconta il viaggio ‘sentimentale’ di Marianne, attraverso il dolore per la perdita della madre e per una delusione d’amore, la spensieratezza di nuovi incontri per arrivare ad una nuova e vitale leggerezza personale.
Prodotto da ARTE in collaborazione con Les Films Pelléas e con il sostegno finanziario di due fondi regionali francesi (Poitou-Charentes e Nord-Pas de Calais), il lungometraggio era stato inizialmente pensato per la televisione, ma il premio Jean Vigo ottenuto quest’anno ne ha modificato il destino. "Succede raramente che un film prodotto per la televisione venga poi fatto uscire anche in sala" ha detto Lola Gans de Les Films du Pelléas. "In realtà solo un premio può trasformare le sorti di una pellicola, come è successo per quello di Jean Paul".
In attesa di essere trasmesso sui canali di ARTE nel dicembre prossimo e di uscire nelle sale francesi (febbraio 2004), Toutes ces belles promesses affronta il mercato di Locarno proponendosi agli acquirenti internazionali.