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VISIONS DU RÉEL 2019

Visions du Réel celebra l’universo di Werner Herzog

di 

- La 50esima edizione del festival internazionale di cinema di Nyon mette l’immenso cineasta tedesco sotto i riflettori proponendo un’imperdibile Masterclass

Visions du Réel celebra l’universo di Werner Herzog
Il regista Werner Herzog (© Robin Holland)

La prossima edizione di Visions du Réel, che si terrà dal 5 al 13 aprile 2019, renderà omaggio ad un immenso cineasta diventato une figura maggiore del cinema mondiale, Werner Herzog. Gli sarà in effetti assegnato il Sesterzio d’oro Prix Raiffeisen Maître du Réel, che celebra l’opera di registi maggiori del cinema del reale. Questo premio onorifico ricompenserà a Nyon (cerimonia l’8 aprile) l’insieme della sua carriera e offrirà al pubblico la possibilità di assistere ad una Masterclass diretta dal maestro stesso.

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Diversi avvenimenti saranno organizzati in partenariato con la Cineteca svizzera e l’ECAL (Ecole cantonale d’art de Lausanne): la già citata Masterclass (9 aprile) così come la proiezione di una selezione di film e del suo ultimo lungometraggio Meeting Gorbachev [+leggi anche:
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scheda film
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(co-diretto con André Singer), presentato in anteprima svizzera. 

Nato a Monaco nel 1942, Werner Herzog può essere considerato come una delle figure emblematiche del nuovo cinema tedesco del dopoguerra. A partire dal 1984 divide la sua vita tra la capitale tedesca e Los Angeles e gira ben 70 film.

Werner Herzog fa parte di quei registi amati da Visions du Réel, stilisticamente liberi e anticonformisti. Il regista tedesco ha saputo affrontare con un approccio filmico unico, al contempo riflessivo e diretto, finzione e documentario. Che sia dal punto di vista della forma o del processo creativo, Herzog non ha mai seguito che il suo istinto aspirando a "camminare fino alla fine del mondo" come detto da lui stesso. Un’attrazione innegabile per l’estremo (La grande estasi dell'intagliatore Steiner), la follia e la megalomania (Aguirre furore di Dio e Cobra Verde), il tutto condito da uno humor e un’autoderisione salvifiche (Incontri ai confini del mondo), ecco di cosa si nutre da sempre l’immenso regista tedesco. Tra gli attori che hanno avuto l’onore di condividere il suo universo troviamo: Klaus Kinski, Isabelle Adjani, Nicolas Cage, Christian Bale o Nicole Kidman. Nel 1982 ha ricevuto il Premio per la miglior regia al Festival di Cannes per il suo capolavoro Fritzcarraldo.

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