L’Europa premia Cold War agli EFAs
- Pawel Pawlikowski trionfa alla cerimonia di premiazione della European Film Academy, come già fece in precedenza con Ida

Senza sorprese. Così è stata la cerimonia dei 31mi European Film Awards che lo scorso sabato, 15 dicembre, sono stati consegnati nella bella, calda e accogliente città di Siviglia (Spagna). Il cineasta polacco Pawel Pawlikowski – che già trionfò in questo ambito col suo lungometraggio precedente, Ida [+leggi anche:
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intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Pawel Pawlikowski
scheda film], del 2013 – non solo si è aggiudicato il premio per il miglior regista europeo del 2018, ma il suo lavoro, la coproduzione polacco-francese-britannica Cold War [+leggi anche:
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Q&A: Pawel Pawlikowski
scheda film], si è imposto sui suoi rivali anche nelle categorie della miglior sceneggiatura (scritta dallo stesso cineasta), miglior attrice (Joanna Kulig, che si trovava a Hollywood ma ha inviato un messaggio di ringraziamento letto dal regista) e miglior montaggio.
La Spagna, paese ospitante, ha dovuto accontentarsi di uno dei tre trofei a cui aspirava: quello del miglior film d'animazione, per la coproduzione con Polonia, Belgio, Germania e Ungheria Another Day of Life [+leggi anche:
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intervista: Raul de la Fuente
scheda film], diretto da Raúl de la Fuente e Damian Nenow. L'Italia ha vinto il premio al miglior attore, per Marcello Fonte, per il suo straordinario lavoro – già premiato a Cannes – nella coproduzione con la Francia diretta da Matteo Garrone, Dogman [+leggi anche:
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intervista: Matteo Garrone
scheda film]; il premio del miglior cortometraggio, per The Years, di Sara Fgaier (coprodotto con la Francia); e quello del pubblico per Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] (Italia/Francia/Stati Uniti/Brasile) di Luca Guadagnino. In Svezia è invece volato il premio per il miglior documentario: Bergman - A Year in a Life [+leggi anche:
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intervista: Jane Magnusson
scheda film], firmato da Jane Magnusson.
Nella categoria commedia ha trionfato la coproduzione britannico-francese Morto Stalin, se ne fa un altro [+leggi anche:
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scheda film] di Armando Iannucci; e Girl [+leggi anche:
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intervista: Lukas Dhont
scheda film] (Belgio/Paesi Bassi), del giovane Lukas Dhont, ha conquistato il premio European Discovery - FIPRESCI.
Anche gli omaggiati di questa edizione sono saliti sul palco del teatro della Maestranza di Siviglia per stringere i loro premi d'onore: l'attore britannico Ralph Fiennes (di cui l'attrice Victoria Abril, che gli ha consegnato la statuetta, ha confessato di essere innamorata da quando lo vide in Il paziente inglese); il cineasta greco-francese Costa-Gavras, che ha sostenuto l'unione continentale e l'accettazione degli altri nel suo discorso di ringraziamento; e "la regina del cinema europeo", come l’ha definita Wim Wenders, l'attrice madrilena Carmen Maura, che con il suo discorso fresco, accattivante e divertente – in cui ha mescolato inglese, francese e spagnolo – ha conquistato il sorriso, l'applauso e il cuore del pubblico presente alla serata.
Anche i greci Konstantinos Kontovrakis e Giorgos Karnavas (della compagnia Heretic) sono stati protagonisti di questo appuntamento dell’European Film Academy aggiudicandosi il premio ai migliori coproduttori, che hanno dedicato al loro pubblico, alla loro squadra e a Eurimages.
La cerimonia, durata quasi tre ore, ha incluso diversi numeri musicali di ispirazione andalusa, che si sono svolti in una scenografia che comprendeva il banco di un bar dove passavano presentatori e premiati, e che gli attori spagnoli Rossy de Palma e Carlos Areces (dj alla festa successiva al gala, che è durata fino all'alba) hanno trasformato in una discoteca quando hanno ceduto il passo al premio onorifico a Carmen Maura.
La lista completa dei vincitori:
Film europeo
Cold War [+leggi anche:
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Q&A: Pawel Pawlikowski
scheda film] - Pawel Pawlikowski (Polonia/Regno Unito/Francia)
Documentario europeo
Bergman: A Year in a Life [+leggi anche:
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intervista: Jane Magnusson
scheda film] - Jane Magnusson (Svezia)
Regista europeo
Pawel Pawlikowski - Cold War
Attrice europea
Joanna Kulig - Cold War
Attore europeo
Marcello Fonte - Dogman [+leggi anche:
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intervista: Matteo Garrone
scheda film] (Italia/Francia)
Sceneggiatura europea
Pawel Pawlikowski - Cold War
Commedia europea
Morto Stalin, se ne fa un altro [+leggi anche:
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scheda film] - Armando Iannucci (Regno Unito/Francia)
Film d'animazione europeo
Another Day of Life [+leggi anche:
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intervista: Raul de la Fuente
scheda film] - Raul de la Fuente & Damian Nenow (Polonia/Spagna/Belgio/Germania/Ungheria)
Scoperta europea - Premio FIPRESCI
Girl [+leggi anche:
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intervista: Lukas Dhont
scheda film] - Lukas Dhont (Belgio/Paesi Bassi)
Premio del pubblico
Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] - Luca Guadagnino (Italia/Francia/Stati Uniti/Brasile)
Cortometraggio europeo
The Years - Sara Fgaier (Italia/Francia)
Vincitori già annunciati in precedenza:
Direttore della fotografia europeo - Premio Carlo di Palma
Martin Otterbeck - U - July 22 [+leggi anche:
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intervista: Erik Poppe
scheda film] (Norvegia)
Montatore europeo
Jarosław Kamiński - Cold War
Scenografo europeo
Andrey Ponkratov - Summer (Leto) [+leggi anche:
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intervista: Ilya Stewart
scheda film] (Russia/Francia)
Costumista europeo
Massimo Cantini Parrini - Dogman
Truccatore e acconciatore europeo
Dalia Colli, Lorenzo Tamburini & Daniela Tartari - Dogman
Compositore europeo
Christoph M. Kaiser & Julian Maas - 3 Days in Quiberon [+leggi anche:
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intervista: Emily Atef
scheda film] (Germania/Austria/Francia)
Sound Designer europeo
André Bendocchi-Alves & Martin Steyer - The Captain [+leggi anche:
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intervista: Robert Schwentke
scheda film] (Germania/Francia/Polonia)
Supervisore effetti visivi europeo
Peter Hjorth - Border [+leggi anche:
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intervista: Ali Abbasi
scheda film] (Svezia/Danimarca)
Eurimages Co-Production Award
Konstantinos Kontovrakis, Giorgos Karnavas
Premio d'onore del presidente e del consiglio direttivo EFA
Costa-Gavras
Premio per il contributo europeo al cinema mondiale
Ralph Fiennes
Premio alla carriera
Carmen Maura
(Tradotto dallo spagnolo)
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