BERLINALE 2019 Concorso / Berlinale Special
La Berlinale annuncia sei candidati all’Orso d’oro per la sua 69ma edizione
- Tra i primi titoli selezionati per la prestigiosa competizione ci sono gli ultimi lavori di tre habitué della Berlinale: François Ozon, Fatih Akin e Denis Côté

Dopo aver annunciato il film d’apertura della sua prestigiosa competizione, The Kindness of Strangers [+leggi anche:
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intervista: Lone Scherfig
scheda film] di Lone Scherfig (leggi la news), e il presidente della giuria che valuterà i suoi titoli, l’attrice francese Juliette Binoche (leggi la news), gli organizzatori del 69° Festival di Berlino (7-17 febbraio 2019) hanno rivelato altri sei titoli che gareggeranno per l'Orso d'oro, oltre ad alcune selezioni di Berlinale Special.
Questi candidati per il trofeo supremo, che rappresentano Austria, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Serbia, Canada e Turchia, includono gli ultimi lavori di tre habitué del concorso berlinese: François Ozon con Grâce à Dieu [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
scheda film] (è stato in competizione nel 2000, 2002, 2007 e 2009, rispettivamente con Gocce d’acqua su pietre roventi, 8 donne e un mistero [+leggi anche:
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scheda film], Angel [+leggi anche:
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scheda film] e Ricky [+leggi anche:
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scheda film]); Fatih Akin con The Golden Glove [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Jonas Dassler
scheda film] (vincitore dell'Orso d'oro nel 2004 con Head-On [+leggi anche:
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scheda film]); e il quebecchese Denis Côté con Répertoire des villes disparues (dopo esser stato premiato nel 2013 per Vic + Flo Saw a Bear ed aver partecipato nuovamente in concorso nel 2016 con Boris sans Béatrice).
La regista austriaca Marie Kreutzer, il cui film d’esordio, The Fatherless [+leggi anche:
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scheda film], era stato proiettato nella sezione Panorama e aveva ottenuto una Menzione d’onore, presenterà The Ground Beneath My Feet [+leggi anche:
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intervista: Marie Kreutzer
scheda film]. La sua collega tedesca Angela Schanelec – autrice di Marseille (selezionato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes nel 2004) e The Dreamed Path [+leggi anche:
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scheda film] (in concorso a Locarno nel 2016), fra gli altri – correrà con I Was at Home, but [+leggi anche:
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intervista: Angela Schanelec
scheda film]. Infine, il turco Emin Alper è stato selezionato con il suo terzo film, A Tale of Three Sisters [+leggi anche:
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intervista: Emin Alper
intervista: Emin Alper
scheda film].
Altre tre produzioni sono state invitate a partecipare nella sezione Berlinale Special, incluso il vincitore dell'Academy Award Charles Ferguson (Inside Job), con l’attesissimo documentario di 260 minuti Watergate.
La lista delle nuove selezioni della 69ma Berlinale:
Concorso
The Ground Beneath My Feet [+leggi anche:
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intervista: Marie Kreutzer
scheda film] - Marie Kreutzer (Austria)
The Golden Glove [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Jonas Dassler
scheda film] - Fatih Akin (Germania/Francia)
Grâce à Dieu [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
scheda film] - François Ozon (Francia/Belgio)
I Was at Home, but [+leggi anche:
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intervista: Angela Schanelec
scheda film] - Angela Schanelec (Germania/Serbia)
A Tale of Three Sisters [+leggi anche:
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intervista: Emin Alper
intervista: Emin Alper
scheda film] - Emin Alper (Turchia/Germania/Paesi Bassi/Grecia)
Répertoire des villes disparues - Denis Côté (Canada)
Berlinale Special
Brecht - Heinrich Breloer (Germania/Austria)
Watergate - Charles Ferguson (Stati Uniti)
Berlinale Special Gala
Gully Boy - Zoya Akhtar (India)
(Tradotto dall'inglese)
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