Green Book incoronato Miglior film dell'anno agli Oscar
- Olivia Colman e Bohemian Rhapsody sono gli unici portatori di buone notizie per l'Europa, in un'edizione che ha piuttosto trascurato il cinema del Vecchio Continente

Dopo il consenso unanime riscosso da Roma da quando è stato presentato all'ultima Mostra di Venezia, dove ha conquistato il Leone d'oro, e dopo la sua invidiabile corsa per tutta la stagione dei premi, molti scommettevano che il film di Alfonso Cuarón sarebbe riuscito a vincere anche l'Oscar come miglior film. Ma la Hollywood Academy aveva piani diversi. Green Book, il film di Peter Farrelly (l'uomo dietro film come Scemo e più scemo e Tutti pazzi per Mary), ha lasciato il Dolby Theatre incoronato come miglior film dell'anno, secondo i più prestigiosi premi cinematografici del mondo, gli Oscar. Oltre a questo, il film ha anche portato a casa il premio per la miglior sceneggiatura originale e la statuetta per il miglior attore non protagonista per Mahershala Ali, il quale conquista il prezioso riconoscimento per la seconda volta, dopo averlo ricevuto due anni fa.
Roma ha dovuto accontentarsi del trionfo nella categoria del miglior film straniero, completato dai premi per il miglior regista e la miglior fotografia, entrambi conferiti ad Alfonso Cuarón.
Ma il film che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti è stato la coproduzione tra Regno Unito e Stati Uniti Bohemian Rhapsody [+leggi anche:
trailer
scheda film], dato che ha ricevuto quattro dei cinque premi per i quali era in lizza (miglior attore protagonista per Rami Malek, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior mixaggio sonoro): una serata quasi perfetta per il film, dato che è mancato solo il premio per il miglior film.
In una cerimonia poco entusiasmante, e un po' noiosa, Olivia Colman è stata protagonista di uno dei momenti più memorabili, quando è salita sul palco per ritirare il meritato premio come miglior attrice per il suo lavoro in La favorita [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]. Durante un discorso in parti uguali esilarante e commovente, l'attrice britannica è riuscita ad addolcire il fatto che Glenn Close sia diventata l'attrice con il maggior numero di nomination nella storia dei premi, senza vincerne mai uno. Per Spike Lee, un'altra figura chiave nel mondo del cinema americano, è andata meglio, avendo ricevuto per la prima volta un Oscar, quello alla miglior sceneggiatura adattata, per BlacKkKlansman.
Il resto dei contendenti europei è dovuto tornarsene oltreoceano a mani vuote. Cold War [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Pawel Pawlikowski
scheda film] e Opera senza autore [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Florian Henckel von Donner…
scheda film] erano nominati rispettivamente per tre e due premi, ma non sono riusciti a incassarne nessuno. Stessa cosa per Border [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ali Abbasi
scheda film], la coproduzione Capharnaüm [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] e i cortometraggi Mother (Rodrigo Sorogoyen, Spagna), Detainment (Vincent Lambe, Irlanda), Black Sheep (Ed Perkins, Regno Unito) e Late Afternoon (Louise Bagnall, Irlanda), che erano in corsa per un premio ciascuno.
L'elenco completo dei vincitori:
Miglior film
Green Book - Peter Farrelly
Miglior regista
Alfonso Cuarón - Roma
Miglior attore
Rami Malek - Bohemian Rhapsody [+leggi anche:
trailer
scheda film] (Regno Unito/Stati Uniti)
Miglior attrice
Olivia Colman - La favorita [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Irlanda/Regno Unito/Stati Uniti)
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali - Green Book
Miglior attrice non protagonista
Regina King - Se la strada potesse parlare
Miglior sceneggiatura adattata
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee - BlacKkKlansman
Miglior sceneggiatura originale
Brian Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga - Green Book
Miglior film d’animazione
Spider-Man: Into the Spiderverse - Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Miglior film straniero
Roma - Alfonso Cuarón
Miglior documentario
Free Solo - Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi
Miglior fotografia
Roma
Migliori costumi
Black Panther
Miglior montaggio
Bohemian Rhapsody
Miglior trucco e acconciatura
Vice
Miglior colonna sonora originale
Black Panther
Miglior canzone originale
“Shallow” (A Star Is Born)
Miglior scenografia
Black Panther
Miglior montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody
Miglior mixaggio sonoro
Bohemian Rhapsody
Migliori effetti visivi
First Man
Miglior documentario (Soggetto corto)
Period. End of Sentence. - Rayka Zehtabchi
Miglior cortometraggio (Animazione)
Bao - Domee Shi
Miglior cortometraggio (Live Action)
Skin - Guy Nattiv
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.