02/04/2019 - Alcuni fra i migliori film italiani usciti nel 2018 e un omaggio ad Anna Magnani in rassegna a Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme, Herzliya, Holon, Rosh Pina e Sderot

Torna in Israele dal 4 al l’11 aprile Cinema Italia, rassegna giunta alla sesta edizione che presenta un programma articolato in due sezioni: Cinema Contemporaneo, con alcuni fra i migliori film italiani usciti nel 2018 e di Cinema Classico, con un omaggio ad Anna Magnani. Il Festival è organizzato da Adamas Italia-Israele e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa, in collaborazione con Filmitalia-Cinecittà Luce, la Cineteca di Bologna e le Cineteche delle città che saranno coinvolte: Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme, Herzliya, Holon, Rosh Pina e Sderot.

L’apertura di Cinema Contemporaneo sarà affidata a Il testimone invisibile [+leggi anche:
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scheda film] di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, thriller prodotto da Picomedia, Warner Bros. Ent. Italia che ha incassato 2,2 milioni di euro in Italia ed è stato venduto già in numerosi territori da True Colours. Un altro affermato regista, Paolo Virzì, sarà presente con Notti magiche [+leggi anche:
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scheda film], omaggio alla commedia italiana degli anni Ottanta, mentre Mario Martone trasporterà il pubblico israeliano nel 1914 con Capri-Revolution [+leggi anche:
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intervista: Mario Martone
scheda film], in una comunità di giovani idealisti del nord Europa stabilitasi nella famosa isola del Golfo di Napoli. Sono invece esordienti i gemelli Damiano e Fabio D'Innocenzo che con La terra dell’abbastanza [+leggi anche:
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intervista: Damiano e Fabio D’Innocenzo
scheda film] hanno colpito pubblico e critica per la tensione morale del loro film. Esordiente anche Margherita Ferri, autrice di Zen sul ghiaccio sottile [+leggi anche:
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scheda film], film sull’identità di genere, protagonista una giovane giocatrice di hockey. Laura Bispuri torna in Israele con Figlia mia [+leggi anche:
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intervista: Laura Bispuri
scheda film], dopo aver vinto la Golden Anchor Competition all’ultimo Festival del Cinema di Haifa, mentre Alessio Cremonini firma il pluri-premiato Sulla mia pelle [+leggi anche:
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scheda film], opera drammatica e tesa che brilla soprattutto per la straordinaria interpretazione di Alessandro Borghi. E’ una commedia surreale L’uomo che comprò la luna [+leggi anche:
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scheda film] di Paolo Zucca, ambientata in una Sardegna lunare.

Chiudono la rassegna due documentari storici: 1938 – Diversi [+leggi anche:
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intervista: Giorgio Treves
scheda film], scritto e diretto da Giorgio Treves in occasione dell'80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia, e Il mare della nostra storia, scritto e diretto da Giovanna Gagliardo per narrare il “rapporto particolare” tra la memoria coloniale italiana in Libia e il ricordo dei “luoghi della bellezza e della felicità” di molti italiani che ci sono nati e che vi hanno vissuto.

Nella sezione Cinema Classico sono cinque i film che celebrano Anna Magnani: Campo de' fiori, regia di Mario Bonnard (1943); Vulcano, regia di William Dieterle (1950); Bellissima, regia di Luchino Visconti (1951); Risate di gioia, regia di Mario Monicelli (1960) e Mamma Roma, regia di Pier Paolo Pasolini (1962).

A pochi mesi dalla scomparsa, Cinema Italia 2019 dedica un omaggio speciale a Bernardo Bertolucci, con la proiezione del film Il Conformista (1970), tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia.