Sette prime mondiali a Cannes per L’ACID
- Cinema indipendente a margine del Festival di Cannes con nove film, tra cui cinque fiction e quattro documentari. Pierre Trividic e Patrick-Mario Bernard headliner
"Racconti fantastici, favole emancipatrici, realismo documentaristico? Il cinema di cui ci nutriamo va oltre le categorie, crea alleanze estetiche nuove o rivisitate". Questa è la linea editoriale rivendicata dal 27° programma che L’ACID (Association du Cinéma Indépendant pour sa Diffusion) proporrà sulla Croisette, a margine del 72° Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio). Oggi è stata presentata una selezione di 9 lungometraggi (tra cui sette anteprime mondiali), tra cui cinque fiction e quattro documentari, sette opere prime e quattro diretti o co-diretti da donne.
Quattro film 100% francesi sono in programma, in particolare L’Angle mort [+leggi anche:
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scheda film], il terzo lungo di Pierre Trividic e Patrick-Mario Bernard, la cui ultima opera, L’Autre [+leggi anche:
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scheda film], era valsa a Dominique Blanc la coppa Volpi della miglior attrice a Venezia nel 2008.
Spiccano inoltre tre opere prime francesi con la fiction Vif-argent [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane Batut, e i documentari Des hommes [+leggi anche:
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scheda film] di Alice Odiot e Jean-Robert Viallet e Kongo [+leggi anche:
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scheda film] del duo Hadrien La Vapeur - Corto Vaclav.
La massiccia presenza della Francia è completata dalla coproduzione con il Portogallo Rêve de jeunesse [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Raoust (una finzione che è il terzo lungometraggio del cineasta che ha vinto il premio Fipresci in concorso a Locarno nel 2002 con La Cage [+leggi anche:
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scheda film]) e da Solo [+leggi anche:
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intervista: Artemio Benki
scheda film], primo lungo da regista del produttore francese installato a Praga Artemio Benki (leggi l’intervista), un documentario prodotto da Francia, Repubblica Ceca, Argentina e Austria.
Infine, nel programma figurano Take Me Somewhere Nice [+leggi anche:
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intervista: Ena Sendijarević
scheda film] dell’olandese di origine bosniaca Ena Sendijarević (un primo lungometraggio scoperto in concorso a Rotterdam), il documentario brasiliano Indianara di Aude Chevalier-Beaumel e Marcelo Barbosa e il film americano Mickey and the Bear di Annabelle Attanasio.
Si ricorda che questo programma 2019 è arricchito da un focus di tre lungometraggi argentini, l’ACID TRIP #3 Argentina, in collaborazione con l'associazione dei cineasti argentini PCI.
La lista dei film:
Selezione
L’Angle mort [+leggi anche:
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scheda film] - Pierre Trividic, Patrick-Mario Bernard (Francia)
Des hommes [+leggi anche:
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scheda film] - Alice Odiot, Jean-Robert Viallet (Francia)
Indianara - Aude Chevalier-Beaumel, Marcelo Barbosa (Brasile)
Kongo [+leggi anche:
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scheda film] - Hadrien La Vapeur, Corto Vaclav (Francia)
Mickey and the Bear - Annabelle Attanasio (Stati Uniti)
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intervista: Artemio Benki
scheda film] - Artemio Benki (Francia/Repubblica Ceca/Argentina/Austria)
Rêve de jeunesse [+leggi anche:
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scheda film] - Alain Raoust (Francia/Portogallo)
Take Me Somewhere Nice [+leggi anche:
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intervista: Ena Sendijarević
scheda film] - Ena Sendijarević (Paesi Bassi/Bosnia-Erzegovina)
Vif-argent [+leggi anche:
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scheda film] - Stéphane Batut (Francia)
ACID TRIP #3
Brève histoire de la planète verte [+leggi anche:
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scheda film] - Santiago Loza (Argentina/Brasile/Germania/Spagna)
Las Vegas - Juan Villegas (Argentina)
Sangre blanca - Barbara Sarasola-Day (Argentina)
(Tradotto dal francese)
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