email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Loving Glances - In concorso

di 

- Presentato Loving Glances commedia allegra e romantica che segna il ritorno al cinema del regista bosniaco Srdjan Karanovic

Realizzazione travagliatissima quella di Loving Glances, film presentato in concorso alla Mostra e che, dopo 11 anni di silenzio, segna il ritorno dietro la macchina da presa di Srdjan Karanovic.
Con una sceneggiatura scritta durante un lungo periodo di esilio volontario negli Stati Uniti, il regista bosniaco ha infatti impiegato più di sette anni per riuscire a definirne la produzione. Per il suo racconto romantico e brillante, ambientato nella Belgrado degli anni della guerra, è stato infatti costretto a ricostruire più volte l'edificio delle collaborazioni finanziarie europee, che gli scontri tra l'esercito di Milosevic e la Nato e poi i disordini politici in Macedonia - altro paese inizialmente coinvolto nella produzione - hanno successivamente invalidato. "Nel nostro paese è difficile persino camminare e pensare" ha detto Karanovic in conferenza stampa "figurarsi realizzare un film. Ma ci tenevo a raccontare una storia che fosse finalmente fuori dai cliché dei film che si producono in questa parte dell'Europa. Volevo parlare di speranza con leggerezza".
Ed il suo film è leggero e divertente: la storia d'amore tra uno studente che arriva nella capitale insieme ad un gruppo di profughi e una ragazza di una altra etnia, alla quale partecipano attivamente gli spiriti del loro passato in qualità di consiglieri o ammonitori, riscalda il cuore e alimenta la speranza per un futuro migliore. "La vita di ognuno di noi è popolata dai fantasmi delle persone che fanno o hanno fatto parte della nostra vita. E a loro abitualmente parliamo, chiediamo aiuto e sostegno". I protagonisti di questa storia cercano così di riprendere le fila della propria vita, tentando di ritornare alla normalità seppur in un contesto ancor pieno di orrori bellici e politici. "Ho voluto mostrare che anche nel fango e nel 'nonsense' della realtà che ci circonda possiamo ritrovare la speranza" ha aggiunto il regista "E la speranza è l'amore. Perchè anche nei momenti più crudeli e tragici della Storia del mondo ci siamo innamorati e abbiamo messo al mondo bambini".
Commedia allegra e a tratti grottesca, Loving Glances non nasconde una punta di tristezza e malinconia attraverso la quale, inaspettatamente, si fa originale e più vera. "La nostra intima essenza è dominata da una profonda malinconia, per il passato che è stato o per il presente che viviamo. Ma questa non ci impedisce però di ridere e scherzare e di godere della vicinanza delle persone e dei sentimenti che ci circondano".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy