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VENEZIA 2003 Esercenti

8 mesi di segnali positivi

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Estremamente positivi i risultati per il cinema di quest'anno che segna un importante aumento delle presenze e degli schermi. I presidenti delle associazioni degli esercenti, Walter Vacchino (ANEC) e Carlo Bernaschi (ANEM) insieme a Richard Borg, presidente dell'UNIDIM associazione dei distributori italiani, hanno presentato oggi alla stampa dati confortanti sull'andamento del mercato cinematografico di questi primi otto mesi dell'anno, sottolineandone l'estrema positività sopratutto rispetto al mercato del resto d'Europa che invece è decisamente in ribasso.

Oltre 51.6 milioni di spettatori nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 agosto 2003, pari ad un aumento del 7.79 per cento rispetto allo stesso periodo, con un totale di 307.7 milioni di euro di incassi (+ 5,38 per cento). "Trend decisamente positivo che dimostra quanto è importante la collaborazione tra distributori ed esercenti attiva da alcuni mesi" ha sottolineato Richard Borg "Ed è necessario quindi mantenerlo e migliorarlo attraverso delle iniziative specifiche". A questo scopo è stata infatti avviata un'indagine di mercato focalizzata sullo spettatore e in particolare sul 'non spettatore. "In vista del concorrente 'cinema casalingo' offerto dalla nuova piattaforma satellitare è necessario focalizzare gli obiettivi" ha aggiunto Walter Vacchino "Iniziative come "la giornata a 2 euro" hanno portato in sala proprio i 'non spettatori', facendoci riflettere sulle possibilità di nuove promozioni altrettanto mirate ".

Un'impresa complessa ma non impossibile che porterebbe maggior agio anche alla produzione italiana, aprendo le porte ad un pubblico più ampio e ad una programmazione non più circoscritta ai consueti sette mesi ma estesa a 9 o addirittura 11 mesi, che secondo Carlo Bernaschi "Aiuterebbe non solamente i distributori a meglio programmare le proprie uscite ma anche i produttori, assicurando loro una maggior visibilità in sala ai film".
Film italiani che pur occupando ancora le posizioni più arretrate nella lista dei primi 30 successi di botteghino di questi primi 8 mesi, sono via via più numerosi e di sempre miglior qualità. "I risultati della produzione cinematografica che abbiamo presentato alcuni mesi fa hanno dimostrato che il cinema italiano è vivo e attivo sopratutto grazie agli investimenti privati" ha concluso Gianni Massaro presidente dell'Associazione dei produttori italiani (ANICA): "Contiamo molto sul nuovo progetto di legge ancora in cantiere, perchè finalmente libererà i produttori grandi e piccoli dalle attuali norme vessatorie".

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