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ISTITUZIONI Svizzera

Nuova entrata in MEDIA

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La Svizzera parteciperà fino al 2005 (con un prolungamento previsto fino al 2006) ai programmi audiovisivi MEDIA Plus e MEDIA Training dell’Unione Europea, assicurando con la sua partecipazione 5.8 milioni di franchi svizzeri all’anno. Le negoziazioni bilaterali si sono appena concluse e all’interno del Dipartimento federale degli interni (DFI), se ne felicita l’ufficio federale per la cultura: questa partecipazione infatti dovrebbe migliorare le opportunità di diffusione del cinema europeo in Svizzera come anche la diffusione delle produzioni elvetiche nei paesi dell’Unione, oltre a facilitare le coproduzioni e a sostenere la formazione di cineasti svizzeri.
La partecipazione della Svizzera ai programmi MEDIA esige però l’allineamento della propria legislazione televisiva alle direttive europee di “Televisione senza frontiere”. L’esigenza di quote di diffusione delle produzioni europee ed indipendenti dovrà iscriversi nell’ambito della legge svizzera, sebbene la Confederazione elvetica abbia già firmato la Convenzione del Consiglio Europeo sulla Televisione senza frontiere e che i fornitori dei programmi rispettino fin d’ora la pratica della quota minima del 50 per cento di opere europee.

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(Tradotto dal francese)

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