Lucrecia Martel presidente di giuria a Venezia
- La regista argentina guiderà la giuria internazionale del concorso della 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Sarà la regista argentina Lucrecia Martel (Zama [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lucrecia Martel
scheda film], La mujer sin cabeza [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) a presiedere la giuria internazionale del concorso della 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (28 agosto - 7 settembre 2019), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali, e sarà composta in tutto da nove personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi.
"E’ un onore, una responsabilità e un piacere far parte di questa celebrazione del cinema, dell’immenso desiderio dell’umanità di capire se stessa”, ha dichiarato nell'accettare la proposta Martel, il cui quarto film, Zama (2017), un’esplorazione del colonialismo e del razzismo nell’America latina, venne presentato in prima mondiale proprio al Lido, fuori concorso.
“Quattro lungometraggi e una manciata di corti, in poco meno di vent’anni, sono bastati a fare di Lucrecia Martel la più importante regista latinoamericana, e una delle maggiori al mondo”, è il commento del direttore della Mostra Alberto Barbera. “Nei suoi film, l’originalità della ricerca stilistica e il rigore della messa in scena sono al servizio di una visione del mondo esente da compromessi, dedita all’esplorazione dei misteri della sessualità femminile, delle dinamiche di gruppo e di classe. Le siamo grati per aver accettato con entusiasmo di mettere il suo sguardo esigente ma tutt’altro che privo di umanità al servizio dell’impegno che le viene richiesto”.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.