10/09/2003

La vendita all'estero dei programmi audiovisivi francesi è in netto ribasso. Secondo il rapporto annuale pubblicato ieri da TVFrance International (TVFI) e Institut National de l'Audiovisuel, in associazione con il CNC - Centre National de la Cinématographie i programmi sono diminuiti del 16 per cento nel 2002. In totale, le società francesi hanno venduto l'anno scorso 106,1 milioni di euro di programmi all'estero.

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Dalla fondazione di questo studio nel 1994, è la prima volta che viene registrata una tendenza al ribasso. Principali responsabili della recessione, il settore dell'animazione e il mercato tedesco, il primo cliente che ha abbassato il volume degli affari. Ma anche le coproduzioni e le prevendite hanno subito un netto riflusso, cadendo da 208,5 miloni di euro a 123,8 milioni.
In generale l'animazione resta il genere di prodotto francese che trova acquirenti all'estero con più facilità (45 milioni di euro) malgrado una diminuzione del 20 per cento; la fiction resta stabile sui 22,9 milioni di euro, mentre i documentari (23,5 milioni di euro) guadagnano posizioni sulle coproduzioni.

Cifre queste che saranno oggetto di riflessione ai "Rendez-vous" de TVFI (8-12 settembre). 170 buyers da tutto il mondo e 50 società francesi sono già arrivati per l'appuntamento sulla Costa Azzura.

(Tradotto dal francese)