14/08/2019 - La consolidata iniziativa del Locarno Pro ha dato inizio al ciclo triennale di interesse per il Sud-est asiatico e la Mongolia

I vincitori del Open Doors Hub (© Samuel Golay/Locarno Film Festival)

Si è da poco conclusa la 17° edizione della piattaforma Open Doors (8-13 agosto) di Locarno Pro, con l'annuncio dei vincitori della piattaforma di coproduzione Hub e del workshop di formazione per produttori Lab. Si trattava della prima edizione del focus dedicato ai paesi del sud-est asiatico (Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Tailandia e Vietnam) e alla Mongolia, che si concluderà nell'edizione 2021 del festival. La piattaforma Open Doors è diretta da Sophie Bourdon, vicedirettrice di Locarno Pro, mentre Sarah Schiesser, dirigente di Locarno Pro, è la vicedirettrice della piattaforma. 

Otto progetti, rappresentati da un regista e da un produttore associato, sono stati presentati all'interno dell'Open Doors Hub a professionisti del settore provenienti dall'Europa e dal resto del mondo. La giuria ha premiato i seguenti progetti con finanziamenti per lo sviluppo e la produzione:

Ad Autobiography di Makbul Mubarak (Indonesia/Singapore) è andato l'Open Doors Grant, un finanziamento di 50.000 franchi svizzeri offerto da Visions Sud Est (fondo svizzero per la produzione di film), con il sostegno della Swiss Agency for Development and Cooperation (SDC) e della Città di Bellinzona. Glorious Ashes di Chuyen Bui Thac (Vietnam/Francia) ha ricevuto 8.000 euro dalla CNC per la produzione. Infine, Cu Li Never Cries di Pham Ngoc Lan (Vietnam/Filippine/Francia) si è assicurato il premio internazionale ARTE Kino (del valore di 6.000 euro) e il Norwegian South Film Fund’s Sørfond Award, che permette al progetto di partecipare all'evento “Pitching from the South”.

Nel workshop di formazione Open Doors Lab, invece, Quynh Anh Le (Hanoi Doclab, Vietnam) ha ricevuto il Rotterdam Lab Award, che garantisce al vincitore la partecipazione, in gennaio 2020, al workshop Rotterdam Lab, insieme a una delegazione di produttori. Il premio Moulin d’Andé-CECI è stato assegnato alla regista vietnamita Duong Thi Dieu Lin, per lo sviluppo del suo nuovo film.

(Tradotto dall'inglese da Enrico Brazzi)