FESTIVAL / PREMI Francia / Italia
Il traditore apre il 37mo Annecy Cinéma Italien
- Dal 23 al 29 settembre ad Annecy il festival dedicato al meglio della produzione italiana, da Martin Eden di Pietro Marcello a Maternal di Maura Delpero
“Penso che due film come Il traditore [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Marco Bellocchio
scheda film] di Marco Bellocchio e Martin Eden [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pietro Marcello
scheda film] di Pietro Marcello, rispettivamente film di apertura e chiusura del festival, mostrano bene quali sono le potenzialità del cinema italiano oggi”. Così il direttore artistico del festival Annecy Cinéma Italien, Francesco Giai Via alla domanda di Cineuropa su quanta forza possa contare oggi la cinematografia italiana all’estero. Arrivato alla sua 37ma edizione (dal 23 al 29 settembre), il festival della città dell’Alta Savoia, sotto l’egida della Bonlieu Scène Nationale, è storicamente dedicato alla produzione d’oltralpe e ne riassume tutte le sfaccettature creative. Da Martin Eden – appena premiato al Toronto Film Festival dopo la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia per il protagonista Luca Marinelli – al Traditore, in concorso a Cannes e Globo d’Oro 2019 della stampa straniera. “Sono due film”, continua Francesco Giai Via, “in cui è stato raggiunto un perfetto equilibrio tra la visione forte e radicale dei loro autori e la capacità di rivolgersi a un pubblico più ampio. Non è un caso che si tratti di film che hanno avuto il sostegno della critica ma anche del pubblico, con eccellenti risultati al botteghino e vendite in tutto il mondo. Il cinema italiano oggi, grazie alle sue istituzioni, ai suoi produttori, ai suoi registi, ai suoi attori e professionisti, può raggiungere risultati paragonabili all'età d'oro degli anni '50 e '60”.
Un’affermazione importante e diremmo assai confortante da parte di chi per il terzo anno consecutivo dirige una manifestazione che presenta un ampio panorama della produzione cinematografica italiana, nell’intento di contribuire ad accrescerne la diffusione nei paesi francofoni. Offrendo un vasto pubblico a film che, spesso, non saranno distribuiti nelle sale francesi e nello stesso tempo riunendo un alto numero di professionisti del settore per migliorare la diffusione dei film italiani in Francia.
Nella Section compétitive dédiée aux nouveaux talents a contendersi il Grand Prix et Prix Spécial du Jury, composta da professionisti del cinema, lo Art Cinema Award - CICAE, i Prix du Jury Jeune, e il Rix du Public, saranno 8 titoli, tutti preceduti da altrettanti cortometraggi di Gero & Gipi: L’apprendistato [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Davide Maldi
scheda film] di Davide Maldi, già passato al Locarno FF (vendite estere Slingshot Films); Bangla [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Phaim Bhuiyan, Miglior Opera Prima ai Globi d’Oro 2019 (vendite estere Fandango); Effetto domino [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alessandro Rossetto
scheda film] di Alessandro Rossetto, visto in Sconfini alla Mostra di Venezia; La scomparsa di mia madre [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Beniamino Barrese, che ha esordito a Sundance (vendite estere Autlook Filmsales); Magari [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Ginevra Elkann, film d’apertura di Locarno ad agosto scorso (Vendite estere Rai Com); Maternal [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Maura Delpero
scheda film] di Maura Delpero, che nel concorso del festival di Locarno ha ricevuto una pioggia di premi: Menzione Speciale, Label Europa Cinemas, Premio della Giuria Ecumenica, Secondo Premio della Giuria dei Giovani (vendite estere Charades); Ovunque proteggimi [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Bonifacio Angius, opera prima che sta facendo un lungo tour nei festival internazionali (venduto da Fandango); Il varco [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Federico Ferrone, Michele …
scheda film] di Federico Ferrone e Michele Manzolini, anch’esso selezionato in Sconfini a Venezia (Slingshot Films).
“Prima”, sezione non competitiva che raccoglie il meglio dei film ancora inediti in Francia, vede la presenza di 5 è il numero perfetto [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Igort
scheda film], che Igort ha tratto dalla sua omonima graphic novel; la commedia Bentornato presidente [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Fontana e Stasi, Il campione [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Leonardo D’Agostini
scheda film] di Leonardo D’Agostini; Ma cosa ci dice il cervello [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Riccardo Milani; La mafia non è più quella di una volta [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Franco Maresco (in concorso a Venezia 2019); La passione di Anna Magnani [+leggi anche:
trailer
scheda film], documentario sul simbolo del neorealismo firmato da Enrico Cerasuolo; Ride [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Valerio Mastandrea
scheda film] di Valerio Mastandrea; Il primo Re [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Matteo Rovere; Sulla mia pelle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Alessio Cremonini; il già citato Il traditore.
Il Premio Sergio Leone, che viene assegnato ad un’autore che sta mantenendo le sue promesse di affermazione artistica, andrà quest’anno a Pietro Marcello, che incontra il pubblico e di cui sarà possibile vedere, oltre a Martin Eden, l’opera prima di fiction Bella e perduta [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pietro Marcello
scheda film] e i documentari La bocca del lupo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pietro Marcello
scheda film], Il passaggio della linea, Il silenzio di Péléchian. Tra gli altri eventi e proiezioni, un focus sulle opere di Giovanni Cioni intitolato “Viaggio in Italia”; le proiezioni con dibattito di Dove bisogna stare [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli e Normal [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Adele Tulli; un incontro con l’attore Pierfrancesco Favino, le sceneggiatrici Laura Buffoni, Monica Rametta, Valia Santella e il regista Alessio Cremonini, nell’ambito di ACI Ateliers in collaborazione con l’Accademia del David di Donatello.
Spazio infine al cinema dedicato ai giovani con Butterfly [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman; La famosa invasione degli orsi in Sicilia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lorenzo Mattotti
scheda film] di Lorenzo Mattotti; Il corpo della sposa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Michela Occhipinti; Il ragazzo invisibile - Seconda generazione [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Gabriele Salvatores; Selfie [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Agostino Ferrente.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.