Huppert, madre perversa
Isabelle Huppert si prepara ad affrontare di nuovo un ruolo complesso. Il prossimo 13 ottobre inizieranno infatti le riprese del secondo lungometraggio diretto da Christophe Honoré, Ma mère. Il racconto dell'iniziazione perversa di un figlio da parte di sua madre, adattato dal romanzo di Georges Bataille, riunisce ugualmente nel cast anche Luis Garrel (The Dreamers) e Emma de Caunes.
Nella linea del suo lavoro con Michael Haneke ne La pianista (2000) e del suo ruolo di prostituta ne La vie promise di Olivier Dahan (2002), Isabelle Huppert prosegue nella sua esplorazione dei lati oscuri dell'essere umano avvicinandosi ad un maestro del genere, Georges Bataille. A lungo considerato come autore maledetto, quest'ultimo ha esplorato anche gli aspetti più foschi dell'erotismo con il suo romanzo pubblicato nel 1955, "Ma mère". Una storia che ha covinto il cineasta Christophe Honoré (17 fois Cécile Cassard) ad adattarla per il grande schermo.
Dopo un'infanzia profondamente religiosa, Pierre (Louis Garrel), 17 anni, viene iniziato alla perversione dalla madre (Isabelle Huppert). Un tuffo in un universo di orge, estasi e perdizione, angoscia ed ammirazione per questa donna che finirà per uccidersi. Un nuovo ruolo estremo per la carriera dell'attrice francese, che raccoglie premi su premi. Il 20 settembre, nel corso della 51ma edizione del festival di San Sebastian riceverà il Premo "Donostia" alla carriera, mentre il 25 settembre sarà il turno del premio Douglas Sirk in occasione del festival di Amburgo.
Prodotto da Paolo Branco<7b> e dalla sua società
Gemini Films (FR), Ma mère sarà interamente girato in Spagna, nelle isole Canarie.
(Tradotto dal francese)
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