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SIVIGLIA 2019 SEFF Industria / Premi

Il forum Coproduzioni Europee di Siviglia premia Carlo D'Ursi e Marina Seresesky

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- La prima edizione dell'evento professionale spicca tra le attività industry del 16° Festival del cinema europeo di Siviglia

Il forum Coproduzioni Europee di Siviglia premia Carlo D'Ursi e Marina Seresesky
Foto di gruppo del forum Coproduzioni Europee di Siviglia, con i vincitori Carlo D'Ursi e Marina Seresesky al centro (© Festival di Siviglia)

La prima edizione del forum Coproduzioni Europee del Festival del Cinema Europeo di Siviglia, che si è tenuta il 13 e 14 novembre, ha visto la manifestazione trasformarsi in un punto d'incontro tra le cinematografie spagnole e italiane. Dopo la presentazione di dieci progetti, la giuria, composta da Antonio Pérez (Maestranza Films e Suroeste Films), Sara Santaella (Arte Sonora Estudios) e Laura Pugno (Centro Cultural Italiano de Madrid), ha deciso di ricompensare i progetti guidati dall'italo-spagnolo Carlo D'Ursi e l’argentino-spagnola Marina Seresesky, rispettivamente con il Premio Festival di Siviglia (dotato di 3.000 € in contanti) e il Premio Arte Sonora (dotato di 5.000 € in servizi di post-produzione).

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Il progetto vincitore è il primo lungometraggio da regista di Carlo D'Ursi, anche produttore per la sua compagnia Potenza Producciones. In esso, D'Ursi indaga il legame tra le Brigate Rosse italiane e l’organizzazione terroristica basca ETA attraverso Francesco, appartenente alle prime, e Agustín, un membro della seconda, che nel 1977 tentano di unire le forze per prepararsi all'assassinio del primo ministro italiano Aldo Moro. A tal fine, il protagonista italiano si reca nelle zone di addestramento dei Paesi Baschi, dove si vede coinvolto in un caso che fa vacillare tutti i suoi ideali. Il progetto, ancora in fase di sceneggiatura e alla ricerca di partner per tutte le fasi, è stato selezionato dalla giuria perché tratta "un tema storico tra Italia e Spagna mai commentato al cinema con grande originalità" e perché il suo regista è "il perfetto simbolo della connessione tra i due paesi, essendo al 50% spagnolo e 50% italiano".

Il secondo progetto premiato è il nuovo lungometraggio di Marina Seresesky, già regista di La puerta abierta [+leggi anche:
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e Lo nunca visto [+leggi anche:
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, che questa volta ritorna alle sue origini. Gli anziani Carlos e Margarita erano un tempo la più famosa coppia di ballerini di tango nel paese sudamericano, e in compagnia del loro amico Pichuquito, intraprendono un viaggio da Madrid in Argentina per rivivere i loro ricordi, le loro emozioni e la loro passione per la danza. Il film, prodotto da María Velasco e Álvaro Lavín per Áralan Films, è già una coproduzione argentina con l'aiuto di Ibermedia ed è attualmente alla ricerca di agenti di vendita internazionali e possibili co-finanziatori.

Il resto dei progetti presentati (Animal/humano dell’italiano Alessandro Pugno, il documentario Amarillo profundo degli spagnoli Esther Lopera Campillo e Miguel Arjona, Caleta Palace dello spagnolo José Antonio Hergueta, Confiteor dell’italiano Bonifacio Angius (Italia), It’s No Game degli italiani Alex e Federico Penzo, Josefina [+leggi anche:
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 dello spagnolo Javier Marco Rico, Piove dell’uruguayano Gustavo Hernández e Quattro chicos in fuga dell’italiana Chiara Rap) hanno potuto anche partecipare agli incontri offerti dal forum, nonché ai seminari come quello tenuto da Chiara Fortuna del MIBACT sulla produzione in Italia (info sul sito Italy For Movies) e Tito Rodríguez dell’ICAA sulle opzioni in Spagna (info sul sito Spain Film Commission).

L'evento è stato organizzato insieme alla neonata Associazione andalusa di produttori di cinema di finzione, documentario, d'animazione e serie (ANCINE), l’Apulia Film Commission, l’AGICI (Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti), l’Andalucía Film Commission e la Direzione Generale per il Cinema del MIBACT italiano, con l’aiuto di Cineuropa.

Tra gli eventi industry della manifestazione sivigliana, si è distinta anche l'edizione di successo dell’incontro Make Them Circulate!, con il suo laboratorio di formazione sulla promozione e il marketing cinematografico e il think tank sul networking tra festival europei tra i membri del network europeo Moving Images - Open Borders, con partecipazione degli festival Crossing Europe (Austria), Festival del Cinema Europeo in Lecce (Italia), European Film Festival Palic (Serbia), Festival di Les Arcs (Francia), Scanorama (Lituania) e Cottbus Film Festival (Germania).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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