Avati: "Ritiro il mio film"
di Cineuropa
Pupi Avati ha deciso di ritirare il suo film Il cuore altrove dalla rosa di candidature italiane per l'Oscar al miglior film straniero. Il regista, che è attualmente presidente di Cinecittà Holding, ha preso questa decisione in seguito alle polemiche nate dopo l'allargamento della giuria dei David di Donatello a 112 nuovi votanti. Oltre ad assegnare il prestigioso premio italiano, la giuria dei David decide infatti anche il film da proporre all'Academy hollywoodiana per concorrere all'Oscar.
"Se il mio film fosse indicato per l'Oscar - ha spiegato oggi Avati, - sarebbe facile leggere tra le righe qualcosa di scorretto. Un sospetto che non posso permettermi, una scelta di dignità".
Lo stesso Avati si è detto contrario all'allargamento della giuria, che era stato contestato nei giorni scorsi da alcuni registi, primo tra tutti Mario Monicelli, preoccupati per possibili condizionamenti.
Ma secondo Gian Luigi Rondi, presidente del David (da poco diventato un'Accademia) "la giuria è stata correttamente nominata secondo lo statuto, in perfetta trasparenza".
(Tradotto dall'inglese)
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