FILM / RECENSIONI Regno Unito / Irlanda
Recensione: Calm with Horses
di Kaleem Aftab
- I personaggi prevalgono sulla storia nel debutto alla regia di Nick Rowland, con Cosmo Jarvis, Barry Keoghan e Niamh Algar
Da oggi nelle sale del Regno Unito con Altitude, Calm with Horses [+leggi anche:
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scheda film], il film d'esordio di Nick Rowland, segue i travagli di un ex pugile, Douglas "Arm" Armstrong, diventato un temuto scagnozzo al servizio di una famiglia criminale locale, i Devers, in una piccola città in Irlanda. Il film è tratto da un racconto omonimo di Young Skins, una raccolta dello scrittore irlandese Colin Barrett.
Il piacere del film deriva senza dubbio dalle tre interpretazioni principali. L'attore britannico Cosmo Jarvis (Lady Macbeth [+leggi anche:
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intervista: William Oldroyd
scheda film]) interpreta Arm come un bruto dal cuore tenero, il tipo di figura in cui Marlon Brando era solito eccellere. Barry Keoghan (Dunkirk [+leggi anche:
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scheda film], Il sacrificio del cervo sacro [+leggi anche:
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intervista: Yorgos Lanthimos
scheda film]) veste i panni dell'ambizioso Dympna Devers, che ha il compito di tenere sotto controllo Arm, assicurarsi che sappia cosa deve fare e influenzarlo quando necessario. Dympna si considera il futuro capo della famiglia. Niamh Algar è la determinata ex fidanzata di Arm, Ursula. Sono genitori di un bambino di cinque anni che soffre di autismo, e lei vuole trasferirsi dall'altra parte dell'Irlanda dove ci sono strutture migliori per il figlio.
È un momento di forte stress per Arm. La notizia della sua ex che vuole portare lontano suo figlio coincide con i Devers che gli chiedono di uccidere per la prima volta, ed è qualcuno che conosce da molto tempo. Se a questo aggiungiamo che Ursula sta avviando una relazione con un addestratore di cavalli locale (Anthony Welsh), la mente di Arm sembra una pentola a pressione pronta a esplodere da un momento all’altro. Ursula è consapevole del controllo che Dympna e i Devers esercitano su di lui, ed è per questo che vuole andarsene. Arm è un uomo semplice in un mondo troppo complesso, dove la violenza non è sempre la risposta. In effetti, come sta per scoprire, la violenza è raramente la soluzione.
La forza del film risiede nella sua tranquillità quando si concentra sulla dinamica dei personaggi. La trama sembra un po' prevedibile e ritrae un mondo di criminali che il cinema ha affrontato molte volte in precedenza. La violenza è brutale e la storia narra comportamenti estremi, compresa la pedofilia. Il regista Rowland eccelle quando si concentra sui danni causati dal fatto che le persone si giudicano sempre a vicenda, e ci si sente giudicati. È a causa della loro situazione nel mondo che i tre personaggi principali sono spezzati, bloccati in questa comunità di odio e veleno, incapaci di uscire dal circolo vizioso che ha reso la loro esistenza quasi predestinata. Tuttavia, le scelte che fanno per interrompere questo ciclo consentono a qualche piccolo raggio di umanità di manifestarsi: gli spiragli di luce nell'oscurità sono ciò che potrebbe salvarli, e l'attenzione di Rowland a questo è ciò che rende Calm with Horses qualcosa di più del solito crime thriller.
DMC Film, la compagnia di produzione britannica fondata da Michael Fassbender e Conor McCaughan, ha sviluppato Calm with Horses con Film4. Daniel Emmerson è il produttore, con Fassbender e McCaughan come produttori esecutivi per DMC. Gli altri produttori esecutivi sono Ed Guiney e Andrew Lowe per l’irlandese Element Pictures, Sam Lavender, Sue Bruce-Smith e Daniel Battsek per Film4, e Will Clarke e Mike Runagall per la britannica Altitude. Rory Gilmartin e Kate Glover di Element sono coproduttori. Altitude Film Entertainment Sales detiene i diritti internazionali.
(Tradotto dall'inglese)
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