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MONS 2020

Recensione: A Girl From Mogadishu

di 

- Il film dell'irlandese Mary McGuckian racconta la storia vera di Ifrah Ahmed che è fuggita dalla Somalia in guerra nel 2006 e ha fatto della lotta contro l'infibulazione la sua battaglia personale

Recensione: A Girl From Mogadishu
Aja Naomi King in A Girl From Mogadishu

Ifrah è una ragazza di 15 anni che vive a Mogadiscio, la capitale della Somalia devastata dalla guerra civile nel 2006. Abituata a vivere in un clima violento sin dall'infanzia, la sua famiglia decide di mandarla da sua zia negli Stati Uniti quando la situazione peggiora. È con l'aiuto di un trafficante non molto corretto che Ifrah finisce a Dublino, in Irlanda. Perduta, analfabeta e senza parlare inglese, Ifrah dovrà cercare di cavarsela in questo nuovo mondo sconosciuto. Il film ci offre quindi uno sguardo a ciò che i richiedenti asilo devono sopportare, e questo quando sono ben accolti e nel migliore dei casi. Ifrah dovrà superare una visita medica al suo arrivo ed è dinanzi a questa nuova prova che l’incomprensione e i dolori del passato riemergeranno, dovendo spiegare a degli sconosciuti le violenze fisiche e psicologiche che ha subito. Con l'aiuto del personale del centro per richiedenti asilo e un gruppo di giovani donne nella sua stessa situazione, Ifrah troverà gradualmente la sua strada e farà della lotta contro l'infibulazione il suo punto di forza. Questa lotta la porterà fino al presidente dell'Irlanda, e poi al Parlamento europeo e alle Nazioni Unite.

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L'infibulazione è in effetti il tema principale di A Girl from Mogadishu, proiettato nel Concorso Internazionale del 35° Festival di Mons, che ripercorre il viaggio dell'attivista Ifrah Ahmed conosciuta oggi a livello mondiale per essere stata una delle voci più potenti levatasi contro il flagello della mutilazione genitale femminile. È stata una delle prime donne a parlare pubblicamente delle atrocità dell’infibulazione e di queste pratiche. In Somalia, la stima attuale è che il 98% delle donne siano state mutilate da bambine.

Alcuni riconosceranno la giovane attrice che interpreta il ruolo principale Aja Naomi King, per il suo ruolo nella serie How To Get Away With Murder. Tra i volti riconoscibili, anche l'attore somalo Barkhad Abdi noto per la sua interpretazione in Captain Philipps ha un piccolo ruolo, così come Martha Canga Antonio, la giovane attrice belga di Black [+leggi anche:
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scheda film
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. Il ruolo della nonna di Ifrah è interpretato dalla famosa cantante e compositrice somala Maryam Mursal.

La regista irlandese Mary McGuckian è anche autrice della sceneggiatura. Scrive, produce e dirige film indipendenti da una ventina di anni. È conosciuta per la sua difesa delle pari opportunità nell'industria cinematografica e si impegna a raccontare storie drammatiche da una prospettiva femminile.

Anche se molto classico nella forma e con una musica drammatica onnipresente e piuttosto pesante, lo scopo principale del film è quello di essere informativo, e questo obiettivo è raggiunto. A Girl From Mogadishu vuole mobilitare e unire attorno a un argomento che è ancora troppo tabù e riesce a sensibilizzare sulla gravità della situazione e sulla sofferenza delle donne interessate. Ifrah Ahmed risiede di nuovo in Somalia oggi, dove continua la sua lotta.

A Girl From Mogadishu è una produzione di Pembridge (Irlanda), Umedia (Belgio) e Dune Film Productions (Marocco). Le vendite internazionali sono gestite da The Exchange (Stati Uniti).

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(Tradotto dal francese)

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