La censura "libera" 300 film
di Annika Pham
- Festeggia così i suoi 90 anni di attività il dipartimento del governo addetto a vagliare i film: mostrando quei titoli che dal 1913 ad oggi sono stati banditi dalle sale
Per celebrare i suoi 90 anni, il dipartimento di censura cinematografica del governo norvegese ha deciso di "liberare" i film banditi dalle sale nazionali dal 1913 ad oggi.
Circa 14.000 titoli sono passati al vaglio della censura e 300 di questi non sono mai stati mostrati al pubblico. Tra i "cattivi maestri" colpiti dal dipartimento norvegese anche Steven Seagal e il suo Sfida tra i ghiacci (1994), vietato per le scene di cruda violenza, e il francese Patrick Bouchitey: il suo film Bouchitey del 1991 è stato bandito a causa delle scene di necrofilia.
"Molti film sono stati interdetti perché all'epoca i criteri morali avevano un ruolo importante nel campo della censura" ha speigato Tom Løland, direttore del dipartimento. A suo parere, è tempo di rinnovare le leggi sulla censura, oggi che i flm trovano diversi canali di diffusione. "Mi sembra assurdo - ha sottolineato - che alcuni film siano ancora interdetti dall'uscita in sala quando poi gli stessi trovano un pubblico altrove, su Internet, alla televisione e in Dvd, canali questi che non fanno le stesse valutazioni" .
(Tradotto dall'inglese)
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