Namur, premiazione eclettica
E’ il Quebec il grande vincitore della 18ma edizione del Festival Internazionale del Film francofono di Namur, che si è conclusa il 3 ottobre. Presieduto da Andrzej Zulawski, la Giuria per la Fiction ha attribuito il Bayard d’Oro per il miglior film al film del Quebec La grande séduction di Jean-François Pouliot che ha ricevuto anche 7500 euro della Lotteria Nazionale e 10mila euro dalla RTBF per l’acquisto dei diritti.
Tra gli invitati del festival, anche Jean Claude Brialy che ha consegnato il premio speciale della giuria a Mille Mois coproduzione tra Belgio, Francia e Marocco diretta da Faouzi Bensaidi, già premiato a Cannes nella sezione Un certain regard.
Il Bayard d’Oro per il miglior attore è stato invece assegnato a Luc Picard per 20h17, rue Darling di Bernard Emond (Québec).
Per la sezione dedicata ai documentari la giuria presieduta dal regista belga Thierry Michel ha assegnato il Bayard d’oro e il premio TV5 di 6.125 euro, al film di Nina Toussaint e Massimo Iannetta La décomposition de l’âme (Belgio). Quanto alla giuria dei giovani, il premio è stato assegnato all’opera prima Travail d’arabe del francese Christian Philibert mentre il premio Ciné & FX a Pas de repos pour les braves di Alain Guiraudie. Premio del pubblico alla coproduzione tra Francia, belgio e Algeria a Le soleil assassiné.
(Tradotto dal francese)
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