08/10/2003

Dopo le grandi acquisizioni dell’era Jean-Marie Messier e i seri problemi finanziari che hanno seguito, il gruppo francese Vivendi Universal ha scelto questa mattina di cedere l’80 per cento delle proprie attività agli Stati Uniti (la filiale VUE) alla General Electric che si unirà presto al gigante delle telecomunicazioni NBC.

Un’operazione che porterà 3.3 miliardi di dollari alla Vivendi Universal e 3.8 miliardi di dollari agli azionisti di VUE (la struttura si alleggerisce di 1,7 miliardi di dollari di debiti).

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Tra le innumerevoli proposte ricevute, Vivendi Universal e il suo presidente Jean-René Fortou scelgono così GE. Resta il fatto che VUE era un piatto piuttosto succulento poiché offriva un pacchetto in cui erano inclusi i celebri studi cinematografici Universal, la rete televisiva US Networks e numerosi parchi di divertimenti. Vivendi Universal conserva però l’etichetta musicale Universal Music e il settore dei video giochi, oltre al 20 per cento delle azioni del nuovo gruppo NBC Universal, partecipazione che potrà rivendere a partire dal 2006.
Secondo Jean-René Fourtou, si tratta di un ottimo accordo “che permetterà di ridurre in modo significativo il debito di Vivendi Universal. Alla fine del 2004 il nostro debito sarà inferiore ai 5 miliardi di euro” ha dichiarato oggi alla stampa.
In ambito nazionale questa operazione prevista già da tempo porta ad un riposizionamento di VU nell’ambito delle telecomunicazioni (Cegetel) e della televisione con il canale satellitare Canal+ che nel 2003 ha subito una considerevole austerity e che riparte ora su delle basi più ottimistiche.

(Tradotto dal francese)