PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Svizzera
O jacare di Basil Da Cunha al Village des Coproductions di Les Arcs
- Il cineasta svizzero approda all'Industry Village online del 12° Festival di Les Arcs con un progetto che completerà la sua trilogia sul sobborgo di Reboleira a Lisbona

Rivelatosi alla Quinzaine des Réalisateurs 2013 con il suo primo lungometraggio After the Night [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Basil da Cunha
scheda film], poi apprezzato in competizione a Locarno nel 2019 con la sua opera successiva O fim do mundo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Basil Da Cunha
scheda film], il regista svizzero Basil Da Cunha sarà con il suo nuovo progetto in sviluppo, O jacare, in vetrina al Villaggio delle Coproduzioni (leggi la news) del 12° Festival di Les Arcs che si svolgerà online dal 20 al 22 gennaio 2021.
O jacare completerà la trilogia del regista nel cuore del popolarissimo quartiere di Reboleira, alla periferia di Lisbona. Scritta dal regista, la sceneggiatura inizia all'indomani di una festa memorabile. I residenti si svegliano a fatica apprendendo dai telegiornali che una bella somma è stata rubata dai giovani del luogo. Cominciano a girare voci sui possibili nascondigli del bottino. La conseguente caccia al tesoro compromette solidarietà ben oliate e mette a confronto i punti di vista di diverse bande. E incide anche sulla sopravvivenza del quartiere, minacciata da una procedura di espulsione da parte del Comune.
Annunciato come un mix di dramma e thriller, O jacare dipinge un ritratto di Reboleira attraverso i percorsi incrociati di coloro che vivono lì nel bene e nel male. La trama passa da un personaggio all'altro, ognuno dei quali incarna un lato diverso di questo microcosmo. In totale, Basil Da Cunha avrà trascorso dodici anni a scrivere per e con gli abitanti di questo quartiere che nel frattempo sono diventati anche attori straordinari, e O jacare sarà una sorta di coronamento di questa collaborazione, ma anche una sfida in termini di di narrazione. Il lungometraggio navigherà fra trama e ritratto sociale mescolando il cinema di genere (il film noir), la commedia della vita e la realtà di questa corte dei miracoli su cui la società vorrebbe mettere un coperchio.
La rumeur è guidato in produzione da Palmyre Badinier per Akka Films.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.