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SAN SEBASTIAN 2023 Horizontes Latinos

Recensione: Alemania

di 

- La Germania è come un destino in cui tutto è ancora aperto e un salvagente per l'adolescente al centro di questa delicata coproduzione ispano-argentina, primo lungometraggio di María Zanetti

Recensione: Alemania
Maite Aguilar in Alemania

Programmato nella sezione Horizontes Latinos della 71ma edizione del Festival di San Sebastian, Alemania [+leggi anche:
trailer
intervista: María Zanetti
scheda film
]
, il film d'esordio dell'argentina María Zanetti si aggiunge ai tanti titoli che già costituiscono una sorta di sottogenere: quello delle ragazze che si confrontano con l'imminente raggiungimento della maggiore età e, quindi, con tutte le contraddizioni, le confusioni e gli affanni del mondo adulto.

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In questo caso, la protagonista si chiama Lola e ha 16 anni. Sul suo volto luminoso ed estremamente espressivo si può scorgere l'attesa speranzosa insita in questa età. Per questo motivo, si esercita al volante di un'auto nella speranza di prendere la patente e si fa un piercing al naso, ma va anche in discoteca la sera e inizia a flirtare con un ragazzo, incuriosita dalla sessualità e da tutti i suoi misteri. I problemi psicologici della sorella maggiore, però, smorzano l'atmosfera in casa e incombono come una nuvola nera sul suo futuro. Infatti, solo l'entusiasmo per il viaggio in Germania, per immergersi nell'esperienza di uno scambio studentesco, le permette di vedere il domani sotto una luce positiva.

Questa meta europea diventa così per Lola una sorta di paese delle meraviglie dove iniziare una nuova vita, lontana dai problemi familiari che la soffocano e dall'ombra inquietante della malattia mentale che getta il buio sulle sue giornate, perché, con il passare degli anni, non potrebbe diventare lei stessa come sua sorella?

Il film ritrae anche tre generazioni di donne: la nonna, interpretata dalla spagnola Vicky Peña, che pronuncia perle come "quando la testa va a fuoco, l'amore non basta"; la madre (interpretata dall'attrice e ballerina argentina María Ucedo) che cerca di affrontare i problemi delle figlie con rispetto, giustizia e affetto; e l'adolescente, interpretata da Maite Aguilar, che, in quell'età di dubbi e immaturità, si lascia troppo spesso trascinare dai desideri degli altri anziché dai propri.

Con la macchina da presa vicinissima ai volti dei suoi attori, Zanetti costruisce un film piccolo, sensibilissimo e intimo, con molto della sua stessa esperienza di vita, essendo dedicato al fratello Mariano che, dopo 17 anni di malattia mentale, ha posto fine alla sua vita all'età di 44 anni. Ma Alemania non è un film triste; al contrario, è – raccontato attraverso gli occhi di un adolescente – un canto d'amore per la sua famiglia, una celebrazione della resistenza, dell'affetto e della resilienza che si svolge in un'epoca, prima dell'invasione digitale, in cui le musicassette erano un veicolo per trasmettere canzoni, emozioni e sentimenti.

Alemania è una produzione delle società Tarea Fina (Argentina) e Solita Films (Spagna). Nel 2021 ha partecipato come progetto al Forum di Coproduzione Europa-America Latina del Festival di San Sebastian, dove ha vinto il Premio Internazionale Artekino. Le vendite sono curate da Meikincine Entertainment.

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(Tradotto dallo spagnolo)


Photogallery 26/09/2023: San Sebastian 2023 - Alemania

9 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

© 2023 Dario Caruso for Cineuropa - @studio.photo.dar, Dario Caruso

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