Il meglio dell’Italia a Villerupt

23/10/2003

Inizia domani la 26ma edizione del festival del film italiano di Villerupt che fino all’11 novembre proporrà una interessante e completa rassegna intitolata “La Sicilia e il cinema” con un programma di 15 di film del patrimonio cinematografico dell’isola. Non sarà certo dimenticata la tradizionale competizione del festival e una sezione consacrata alla produzione italiana e attuale.

Dopo aver reso omaggio al cinema e alla città di Torino nel 2001 e programmato uno speciale “25 anni, 25 film italiani” nel 2002, il festival di Villerupt, che l’anno scorso ha riunito 42mila spettatori presentando 65 film, ha scelto di rendere omaggio quest’anno alla relazione tra la Settima Arte e la Sicilia. Tra le opere di questa retrospettiva, alcuni classici come Stromboli di Roberto Rossellini, Salvatore Giuliano di Francesco Rosi e Il Gattopardo di Luchino Visconti ma anche film più recenti come Porte Aperte di Gianni Amelio, L’uomo delle stelle e Malena di Giuseppe Tornatore, I cento Passi di Marco Tullio Giordana, Segreti di Stato di Paolo Benvenuti, L’Isola di Costanza Quadriglio, Gli Indesiderabili di Pasquale Scimeca o ancora Angela [+leggi anche:
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scheda film] di Roberta Torre.

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Per quanto riguarda la competizione, saranno 11 i lungometraggi che vi parteciperanno: L’amore di Marja, Capo nord, El Alamein, Fate come noi, Giovanni, Il compagno americano, Il miracolo [+leggi anche:
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scheda film], Il posto dell’anima, Il pranzo della domenica, Il trasformista e Il più crudele dei giorni. Una selezione che dimostra l’eccezionale vitalità del cinema del Bel Paese come lo dimostra anche la panoramica di 17 film della produzione italiana. In primo piano opere già ricompensate da numerosi premi come Il cuore altrove di Pupi Avati, La meglio gioventùa [+leggi anche:
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scheda film] di Marco Tullio Giordana, Respiro [+leggi anche:
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scheda film] di Gabriele Salvatores.