24/10/2003

Un rapporto intitolato "Picture Perfect?", appena pubblicato dalla Greater London Authority avverte il sindaco della grave mancanza di schermi al di fuori della zona centrale della capitale. La Commissione Cultura, Sport e Turismo, composta da sei membri del parlamento, ha stilato un rapporto sull'ampliamento delle possibilità che il sindaco potrebbe offrire ai cittadini. Secondo la presidente della commissione, la laburista Meg Hillier, Londra ha 95 cinema e quasi 500 schermi e in una settimana media c'è una scelta di più di 130 film. Ma più di un terzo di questi cinema sono concentrati nel West End, mentre il 60 per cento dei londinesi vivono fuori da quest'area centrale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Per chi non vive al centro la scelta è limitata: per esempio, in una settimana dell'agosto scorso sono stati proiettati 130 film nel West End, tra cui titoli più "particolari" come Good Bye Lenin [+leggi anche:
trailer
intervista: Wolfgang Becker
scheda film] and Respiro [+leggi anche:
trailer
scheda film], ma c'erano solo 68 film nel resto di Londra, il 75 per cento dei quali provenienti da Hollywood. I film in lingua straniera erano solo il 7 per cento. Tra le ragioni di questa sproporzione, secondo il rapporto, c'è infatti la prevalenza di multiplex che proiettano prevalentemente blockbuster americani. Tra le raccomandazioni della commissione, c'è dunque quella di riconoscere un valore maggiore al cinema; incrementare il profilo del London Film Festival; una maggiore sorveglianza da parte dell'Ufficio per la concorrenza sui rapporti tra esercenti e distributori; e una promozione più estesa del cinema di qualità da parte delle istituzioni (UK Film Council e British Film Institute).

(Tradotto dall'inglese)