18/05/2023 - CANNES 2023: Dieci anni dopo aver ricevuto il premio per la miglior regia, il regista messicano Amat Escalante torna sulla Croisette con un film solido, ma sorprendentemente docile

Juan Daniel García Treviño ed Ester Expósito in Perdidos en la noche

Da quando La región salvaje [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] fu presentato a Venezia sette anni fa, i critici sono stati ansiosi di scoprire cosa potesse essere all'altezza del suo potenziale erotico fantascientifico. Gli spettatori più attenti avranno potuto individuare un poster incorniciato di Possession, di Andrzej Żuławski, in una casa vuota come riferimento tematico nel film precedente di Amat Escalante. Ma anche il suo ultimo lavoro, Perdidos en la noche [+leggi anche:
trailer
intervista: Amat Escalante
scheda film], selezionato al Festival di Cannes nella sezione Cannes Première, si trova all'incrocio tra libido e impulso mortale. Se concordiamo sul fatto che il regista messicano ha un suo "timbro" nel modo di affrontare un tema ricorrente, questo può essere l'irruzione della violenza oltre i confini o linee si divisione, sia di classe che di specie.

Per un po', sembra che Perdidos en la noche cominci e ricominci. Mentre la prima scena ha un tono cupo con immagini di una lussuosa casa sul lago (abbandonata da poco), la scena successiva introduce il contesto politico. Una piccola città del Messico, un incontro tra cittadini e funzionari, e un dilemma scoraggiante: sostenere l'estrazione mineraria o difendere la terra e i posti di lavoro locali. Non sorprende che, dopo che un'attivista decide di opporsi radicalmente all'attività mineraria in città, venga pedinata, picchiata e rapita: tutto questo avviene nel giro di pochi minuti. Nella scena successiva, una sorta di terza apertura introduce il vero protagonista del film, Emiliano (Juan Daniel García, duro ma non alienante), figlio dell'attivista scomparsa.

Tre anni dopo, Emiliano è un tardo adolescente. Guidato da un sentimento di giustizia e vendetta, si imbatte in un indizio che potrebbe condurlo ai responsabili della scomparsa di sua madre: c'è forza nel suo silenzio e nel suo modo di esprimere la rabbia, ma non speranza. Questo è il suo stato quando si offre volontario per un lavoro presso la casa di una famiglia benestante, la cui identità gli è stata segretamente rivelata. All'inizio, gli Aldama sembrano del tutto innocenti, presi dai loro problemi quotidiani: abbiamo il provocatorio artista Rigoberto (Fernando Bonilla) e la moglie popstar Carmen (Bárbara Mori), i loro figli piccoli, e poi c'è Mónica (Ester Expósito), star locale di Instagram per la Gen Z.

A Escalante non interessa certamente raccontare una sola, semplice storia. Al contrario, Perdidos en la noche galoppa tra temi ed eventi senza soffermarsi troppo su nessuno di essi. Scopriamo parti importanti di vita attraverso commenti casuali, desideri nascosti che vengono sublimati in violenti preliminari e conflitti ribollenti che diventano evidenti solo sotto la minaccia delle armi. Per fortuna, sono i personaggi, non il pubblico, ad essere lasciati all'oscuro, poiché ci viene concessa una posizione privilegiata per osservare l’intreccio di tutte le contraddizioni.

La continuità rappresenta una vera sfida in questa trama intricata, e la montatrice Fernanda de la Peza fa un lavoro meraviglioso nel sincronizzare il ritmo della storia con la vita interiore dei personaggi, piuttosto che con le loro circostanze. Se a questo si aggiunge il dinamico lavoro di ripresa di Adrian Durazo (Manto de gemas, Nuestro tiempo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Carlos Reygadas
scheda film]), il film risulta invitante, persino coinvolgente, e si sposa perfettamente con la colonna sonora a base di synth di Kyle Dixon (Stranger Things), caratterizzata da un'intimità agghiacciante.

Perdidos en la noche è prodotto dalle messicane Pimienta Films, Tres Tunas Cine e Carcava Cine, in coproduzione con l’olandese Lemming Film, la tedesca Match Factory Productions, la messicana Sula Films, la danese Snowglobe, la svizzera Bord Cadre e la britannica Sovereign Films. The Match Factory guida le vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)

Photogallery 19/05/2023: Cannes 2023 - Lost in the Night

10 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

{0} di {1}

Amat Escalante, Juan Daniel García, Ester Expósito, María Fernanda Osio, Bárbara Mori, Fernando Bonilla, Daniela Schneider
© 2023 Fabrizio de Gennaro for Cineuropa - fadege.it, @fadege.it