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BIF&ST 2022

Il Bif&st torna in primavera

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- La 13ma edizione del Bari International Film&Tv Festival si svolgerà dal 26 marzo al 2 aprile, con anteprime internazionali, incontri e una nuova sezione dedicata alla fiction tv

Il Bif&st torna in primavera
Hill of Vision di Roberto Faenza

Torna alla sua consueta collocazione primaverile il Bif&st - Bari International Film&Tv Festival, e per la sua 13ma edizione si arricchisce di una sezione interamente dedicata alla fiction tv. Dopo che negli ultimi due anni la manifestazione è stata costretta a spostare le sue date prima in agosto e poi a settembre, causa pandemia, il festival ideato e diretto da Felice Laudadio si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 26 marzo al 2 aprile, e in perfetta linea con i tempi introduce, al fianco delle tradizionali sezioni, un’importante finestra sulla fiction televisiva con opere italiane e internazionali (tv movies, miniserie, serie televisive, docufiction) in anteprima nazionale assoluta, che saranno accompagnate a Bari da interpreti e registi.

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Ma se il programma Cinema&Fiction sarà dettagliato in una successiva conferenza stampa il 22 marzo, ieri, al Teatro Petruzzelli di Bari, è stato presentato il ricco programma generale (“un’impresa enorme, messa in piedi in soli sei mesi”, specifica il direttore Laudadio), che prevede otto anteprime internazionali, dodici film in concorso provenienti da ogni parte del mondo, e gli incontri con i vincitori dei Premi al cinema italiano assegnati quest’anno, ossia Margherita Buy, Nicola Piovani, Donatella Palermo, Fabrizio Ferracane e Lina Siciliano, Miriam Leone, Vinicio Marchioni, Giuseppe Tornatore.

Tra le Anteprime internazionali, spicca la prima mondiale del nuovo film di Roberto Faenza, Hill of Vision, sulla vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arrestata dai fascisti nel 1941 e successivamente internata in un campo di concentramento tedesco. In menù anche Operation Mincemeat [+leggi anche:
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di John Madden, Goliath [+leggi anche:
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di Frédéric Tellier, Vous ne désirez que moi [+leggi anche:
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di Claire Simon, e La Fortuna [+leggi anche:
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di Alejandro Amenábar, la prima serie tv creata dal regista cileno-spagnolo con protagonista Stanley Tucci.

I 12 film in gara al Panorama Internazionale, che saranno valutati da una giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni, includono, fra gli altri, Dear Thomas [+leggi anche:
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di Andrea Kleinert (vincitore dell’ultimo Festival Black Nights di Tallinn), Ali & Ava [+leggi anche:
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di Clio Barnard (Quinzaine des Réalisateurs 2021), La hija [+leggi anche:
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di Manuel Martín Cuenca (presentato a San Sebastian), e tre anteprime mondiali: il thriller psicologico Vetro di Domenico Croce; Settembre [+leggi anche:
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, primo film da regista della sceneggiatrice Giulia Louise Steigerwalt; e Tapirulàn [+leggi anche:
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, esordio dietro la macchina da presa dell’attrice Claudia Gerini.

Tra gli eventi speciali, si segnalano le anteprime mondiali di Bella Ciao - Per la libertà [+leggi anche:
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 di Giulia Giapponesi, che racconta la storia di questa canzone-simbolo di lotta e resistenza diventata famosa in tutto il mondo, e di Kindeswohl di Franco Angeli, sul difficile rapporto con la Germania in materia di affido dei minori, oltre alla proiezione di L’ombra del giorno [+leggi anche:
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di Giuseppe Piccioni e di The Story of Film: A New Generation [+leggi anche:
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di Mark Cousins.

La serata di pre-inaugurazione, il 25 marzo, prevede un tributo a Gianni Minà, con la proiezione in anteprima mondiale del film Gianni Minà Una vita da giornalista di Loredana Macchietti; al grande reporter italiano verrà conferito il Premio Bif&st alla carriera.

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