email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FILM / RECENSIONI Francia

Recensione: Les Meilleures

di 

- Marion Desseigne Ravel firma un'opera prima semplice, pudica e molto vivace su un colpo di fulmine tra donne nel contesto burrascoso e conformista di un quartiere popolare

Recensione: Les Meilleures
Lina El Arabi ed Esther Rollande in Les Meilleures

"Da quando ti conosco, è come se ci fossero diversi pezzi di me. Il mio cuore è come un martello pneumatico". La magia dell'amore a prima vista, l'emozione inaspettata del primo sguardo, l'irresistibile impulsività del primo bacio, l'onnipresenza mentale della persona amata: non è un segreto ed è un'esperienza condivisa da molti che "il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce". Ma, naturalmente, a volte ci sono anche ostacoli a questi impulsi, ostilità esterne, incomprensioni e persino catene culturali che incoraggiano l'auto-repressione.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

È questo territorio dei sentimenti intensi e contrastati che Marion Desseigne Ravel ha deciso di indagare nel suo primo lungometraggio, Les Meilleures [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, lanciato il 9 marzo nelle sale francesi da Le Pacte. Ma davanti al tema dell'amore tra donne, già relativamente ben trattato al cinema e portato all'attenzione di innumerevoli spettatori dal potente vincitore della Palma d'Oro 2013 La vita di Adele [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Abdellatif Kechiche
scheda film
]
, la giovane cineasta formatasi a La Fémis ha giustamente scelto un approccio piuttosto umile, volutamente non ostentato, puntando sui sentimenti tumultuosi della sua protagonista ed esplorando un fuoco che è più interiorizzato che espresso, in una dolcezza fiorente che contrasta con l'atmosfera relativamente dura (ma senza eccessi) del quartiere popolare parigino dove si svolge la storia.

A 18 anni, Nedjma (l'ottima e carismatica Lina El Arabi, già vista in Noces [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Stephan Streker
scheda film
]
) si muove a suo agio nell'ambiente che la circonda, formato da una manciata di strade dove tutti si conoscono, un affiatato gruppo di amiche che include la sorellina, i ragazzi che tengono d'occhio nella piazza dove ognuno ha il proprio spazio ben definito ("devi insegnargli le regole. Qui è la nostra panchina"), gli amici fin dall'asilo con cui gioca a calcio ogni tanto, i circoli giovanili dove si ritrovano, e una madre amorevole (non c'è un padre e non sarà mai menzionato nel film). È estate, e poiché non ci si può permettere una vacanza in questo ambiente sociale descritto senza alcun miserabilismo, tutto ciò che si può programmare è una gita al mare in Normandia. Ma l'arrivo di una nuova vicina, la bella Zina (Esther Rollande) sconvolge completamente l'universo di Nedjma, le mette il cuore sottosopra, la spinge in preda all'amore, solleva domande istintive sulla propria identità, e la mette in contrasto con un entourage che amplifica pericolosamente tutto sui social.

Scritto dalla regista, Les Meilleures dipinge un ritratto semplice e pertinente dei codici e dei valori di una gioventù nei quartieri in cui distinguersi dal gruppo e rifuggire dal conformismo viene rapidamente assimilato a un vero e proprio tradimento, poiché la vox populi pesa su ogni comportamento ("È vero quello che si dice su Snap? Esci con le lesbiche?). Ma nonostante la sua superficie molto diretta, il film si rivela anche più sfumato di quanto non sembri all'inizio (rimaniamo sempre sulla scia dell'accattivante Nedjma), con sottili strati applicati lentamente ma inesorabilmente all'intero quadro (la madre, l'animatrice del circolo giovanile, la migliore amica, la sorella, l'amico d'infanzia, la "banda" delle ragazze più grandi, ecc.), anche se l'indiscutibile punto di forza del film è l'approccio altamente sensibile che ha nel catturare il potere delle emozioni durante la fase più indescrivibile del desiderio e il loro sorprendente, eccitante ma preoccupante sviluppo in sentimenti quanto più profondi.

Prodotto da Tripode Productions e 31 Juin Films, Les Meilleures è coprodotto da France 2 Cinéma e da Le Pacte che guida anche le vendite internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy